Dal goal mancato al ritorno al risultato: le ”cinque verità ” di Pisa-Reggina secondo RNP.
✅MANCA SOLO IL GOAL- Difesa solida, reparto offensivo propositivo, intensità di alto livello e controllo del gioco. Il primo tempo dell’Arena Garibaldi è stato prettamente di marca amaranto, con la squadra di mister Baroni che avrebbe meritato quantomeno di passare in vantaggio per quanto creato. E l’errore sotto porta di Bellomo, a riguardo, grida vendetta…
✅IL TURN-OVER CHE PAGA- Buono l’approccio, così come le trame di gioco e l’organizzazione tattica. Baroni ha cambiato 7/11 rispetto all’undici titolare sceso in campo nelle ultime due partite, optando (quasi inevitabilmente visto il trittico di gare nell’arco della settimana) per un massiccio turn-over che, per interpretazione della gara, non ha di certo dispiaciuto…
✅COLONNA GRECA- Ritorno in campo in grande stile per il centrale di difesa Dimitris Stavropoulos, che giganteggia nella ‘sua’ area difensiva annullando qualsiasi giocatore con la casacca nerazzurra. E’ tra i calciatori amaranto più in crescita ed in voga del momento, con una prospettiva importante. Non a caso il ds Taibi sta lavorando per il suo rinnovo. La sua è una piacevole conferma, ma anche un’assoluta verità …
✅NICOLAS, GUANTI BIANCHI- Cross morbido dalla sinistra e colpo di testa telefonato di Marin che si spegne tra i guantoni di Nicolas. Questo, di fatto, è stato l’unico intervento di giornata del portiere brasiliano, il cui impiego all’Arena Garibaldi è stato limitato perlopiù all’ordinaria amministrazione.
✅RITORNO AL RISULTATO (CON RIMPIANTO)- Primo tempo di marca amaranto, ripresa ricca di sbadigli. Potrebbe essere la sintesi della sfida tra Pisa e Reggina, con gli amaranto che rimpiangono la mancanza di lucidità sotto porta, specie nell’azione che ha visto Bellomo sbagliare da pochi passi. Tuttavia, il risultato è tutt’altro che da buttare. La Reggina riparte dopo il pesante ko con l’Empoli e torna a fare risultato: è questa la verità più grande…
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