Una prova sontuosa quella della Reggina a Ferrara, certificata anche dai numeri della partita, con gli uomini di Baroni capaci di creare occasioni a ripetizione, collezionando 17 i tiri, di cui 12 indirizzati verso lo specchio della porta difesa da Berisha (che nonostante i 4 gol subiti ha cercato con sei parate di tenere in vita i suoi). Produzione offensiva alquanto sterile per i padroni di casa, che sono riusciti a calciare verso la porta di Nicolas solamente in 4 occasioni. È Adriano Montalto il giocatore amaranto ad aver tirato di più, 4 volte per l’esattezza, di cui 3 nello specchio della porta (con un gol). Per la Spal invece ci ha provato Salvatore Esposito, concludendo 2 volte verso lo specchio della porta.
Possesso palla a favore della Reggina (55% contro il 45% della Spal), e amaranto che sono riusciti a completare il maggior numero di passaggi (414) segno evidente del totale controllo della partita. Match al quale vanno aggiunte le statistiche sui falli (38 per l’esattezza, 14 della Spal e ben 24 commessi dalla Reggina) e quella sui cartellini: 4 gli ammoniti tra le fila degli amaranto, mentre per la Spal pesano l’ammonizione di Sernicola e soprattutto il doppio giallo ai danni di Mora in apertura di primo tempo.
Sontuosa la prova della Reggina, cinica ad approfittare della superiorità numerica e trovare il triplo vantaggio. Esposito prova a riaprire il match con il goal che vale l’1-3, ma Folorunsho cala il poker e chiude di fatto la gara: un dominio certificato dai numeri e dalle statistiche.
Santo Romeo
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