Nove vittorie, dieci pareggi e cinque sconfitte, per un totale di 37 punti in classifica (ottavo posto). È questo il bilancio attuale della Spal, che sabato 27 febbraio alle ore 14 sfiderà la Reggina al ”Paolo Mazza” di Ferrara. A pochi giorni dal match, abbiamo contattato Andrea Mainardi, collega di Estense.com, il quale ha presentato ai lettori di RNP il prossimo avversario della Reggina, illustrandone la situazione.
IL BILANCIO- ”Pur con diversi e prevedibili alti e bassi, il girone di andata è stato soddisfacente sul piano del gioco e dei risultati. Inizialmente il lavoro di mister Marino ha dato i suoi frutti nonostante l’assenza di un vero e proprio ‘bomber’ in attacco. La Spal infatti è sempre stata a ridosso delle prime posizioni salvo poi perdere terreno in un inizio di girone d’andata al limite del disastroso, dove sono riemersi tutti i limiti psicologici e caratteriali della squadra”.
IL MERCATO INVERNALE- ”Come priorità si è scelto di liberarsi da ingaggi insostenibili per la cadetteria come quelli di Castro, Jankovic e D’Alessandro. E’ stato anche ceduto Salamon in difesa mentre Sebastiano Esposito ha deluso le aspettative ed è stato rimandato all’Inter che a sua volta l’ha girato al Venezia. In entrata si è scelto di potenziare l’attacco aggiungendo il ‘peso’ di Tumminello ed Asencio, mentre in mediana Segre ha portato tanto dinamismo, mentre Mora torna a Ferrara per dare carisma ed esperienza. Il rimpianto resta certamente il mancato arrivo di Diaw, ‘scippato’ all’ultimo dal Monza. Considerando il monte ingaggi elevatissimo, è stato fatto il possibile e manca solo un’alternativa mancina a Sala sulla sinistra”.
OTTAVO POSTO E VOGLIA DI SERIE A- ”La posizione attuale rispecchia appieno ciò che questa squadra ha mostrato fino ad ora sul campo, dove è passata da vittorie in scioltezza a passaggi a vuoto sconcertanti. Sulla carta il potenziale per puntare alla promozione diretta c’è, ma il timore che questa squadra possa ambire ‘solo’ ai playoff cresce giornata dopo giornata”.
CARATTERISTICHE- ”La Spal è una squadra che tende sempre a fare tanto possesso palla sfruttando il palleggio dalle retrovie per poi trovare sfogo sulle corsie esterne. Le mezz’ali come Segre e Valoti hanno sempre ‘licenza di offendere’ ed ultimamente i biancoazzurri stanno cercando maggiormente di appoggiarsi alle proprie punte, sfruttando soprattutto la fisicità di Floccari prima ed Asencio poi”.
PUNTI DEBOLI E PUNTI DI FORZA- ”Come punti di forza la Spal può senz’altro contare un portiere di indiscutibile livello come Berisha e sulle grandi capacità atletiche e di cross da parte di Sala e Dickmann (o Strefezza) sugli esterni. In mezzo Valoti funge praticamente da attaccante aggiunto mentre davanti mister Marino ha ritrovato abbondanza e può contare su un Paloschi ritrovato. D’altro canto la Spal è anche una squadra capace di avere paurosi blackout tanto in fase di approccio alla gara quanto nei secondi tempi. La vittoria manca ormai da sei giornate nelle quali i biancoazzurri hanno sempre subito almeno una rete. Tatticamente Vicari e compagni vanno in sofferenza contro squadre chiuse ed agoniste, così come nei confronti di quelle compagini che possono schierare elementi tecnicamente abili tra le linee”.
L’IMPATTO DEI NUOVI- ”Mora è ritornato un po’ indietro di condizione ma il suo carisma a centrocampo si vede e si sente. Segre sta crescendo e si è preso già il posto da titolare come mezz’ala destra scalzando Missiroli dal suo ruolo. In attacco infine, Tumminello ancora non ha debuttato dato il suo ritardo di condizione dovuto al precedente grave infortunio mentre Asencio ha fatto già vedere ottime cose nonostante i pochi minuti disputati”.
INDISPONIBILI- ”Contro la Reggina gli unici dubbi sono legati a Floccari e Missiroli, entrambi frenati da noie al polpaccio. Per il resto Marino dovrebbe avere tutti a disposizione”.
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