Basta un gol di Montalto, il secondo consecutivo, alla Reggina per ottenere un altro pesante successo contro una Virtus Entella mai doma che ha tenuto in bilico il risultato fino al 95′. La porta di Nicolas resta inviolata per la terza partita di fila e agli amaranto basta un solo gol per scalare la classifica.
SI RIVEDE RIVAS – Mister Baroni si affida quasi per intero alla squadra scesa in campo a Pescara con le sole eccezioni di Rivas per lo squalificato Menez e di Bianchi al posto di Crimi in mediana. Dalla parte opposta, Vivarini affida le chiavi dell’attacco alla coppia Brunori-Mancosu.
MALEDIZIONE SPEZZATA – Primo squillo del match per la Reggina al 3′ con la botta dalla distanza tentata da Di Chiara, conclusione senza pretese che finisce alta. Pallino in mano agli amaranto, l’Entella è ben chiuso ma al 12′ Folorunsho è abile ad entrare in area quasi in palleggio e Cardoselli in ritardo lo manda giù. Il signor Massa indica il dischetto senza esitazioni, Adriano Montalto si assume il compito di spezzare la maledizione dei penalty che perseguita la Reggina: Russo va a sinistra, botta centrale dell’attaccante amaranto e palla in rete. Maledizione rotta, secondo gol di fila per Montalto, il quale ci riprova al quarto d’ora su punizione dalla lunga distanza ma scivola al momento della battuta a rete e la sfera vola oltre la traversa.
INSIDIA OSPITE – Al 19′ Di Chiara perde un pallone pericoloso, Mancosu serve Cardoselli che porta a spasso Nicolas prima di servire in mezzo, la difesa amaranto libera l’area con qualche affanno. La partita è spezzettata, si gioca su un ritmo basso; la squadra di Baroni resta padrona del campo pur senza imprimere particolari accelerazioni, l’Entella gioca con ordine e senza frenesia e al 32′ va ad passo dal pari: Brunori arriva sul fondo e serve indietro per l’accorrente Brescianini che dal vertice dell’area calcia un sinistro in diagonale, traiettoria ad uscire che passa molto vicina al secondo palo.
RITMO IN ASCESA – Al 36′ ripartenza amaranto sul binario mancino con Di Chiara e Rivas, l’honduregno la piazza in area, Pellizzer anticipa Montalto servendo un assist involontario per Edera, sinistro che passa ad un palmo dal montante. Gara che si accende e ospiti pericolosi due volte al 38′: Brunori calcia da fuori, Stavropoulos ci mette il piede e concede il corner; sul pallone partito dalla bandierina Mazzocco incorna centralmente e Nicolas blocca in due tempi. Da una bandierina all’altra: tre angoli di fila di Edera, Russo salva tre volte, in particolare sul primo con la testa di Cionek e i guantoni del portiere che arrivano sulla sfera in contemporanea. Senza recupero, il signor Massa manda le squadre negli spogliatoi.
PROTESTE IN AVVIO – Partenza sprint nella ripresa per la Reggina, che dopo una decina di secondi chiede un rigore per un dubbio contatto tra Rivas e Russo, l’arbitro lascia giocare; un giro di lancette più tardi una punizione di Edera dalla sinistra trova la deviazione di testa di Montalto, palla oltre la traversa. La partita resta viva con l’Entella che alza il baricentro esponendosi a qualche ripartenza amaranto, riuscendo al contempo a creare qualche situazione insidiosa nell’area di rigore della Reggina, ma Nicolas resta inoperoso.
RAFFICA DI SOSTITUZIONI – All’ora di gioco Vivarini manda in campo Capello per Mancosu e dopo pochi secondi il nuovo entrato recupera un pallone vagante e calcia di prima, girata mancina che si spegne alta. Subito dopo mister Baroni opera un doppio cambio in attacco con Denis e Okwonkwo al posto di Rivas e Montalto. A metà tempo altre due pedine sostituite dal tecnico amaranto per dare un po’ di freschezza ai suoi: Crimi e Liotti prendono il posto di Bianchi e Edera. Tra i liguri in campo Schenetti, Paolucci e l’ex Coppolaro. L’Entella ci crede, prende campo, serra i ranghi e si fionda nella metà campo della Reggina, generando alcune mischie pericolose ma inconcludenti. Faticano invece gli amaranto a costruire opportunità, almeno fino al 76′ quando Lakicevic va via a destra servendo dentro un pallone che Okwonkwo colpisce non benissimo, un tiro sporco che s’impenna e costringe Russo al provvidenziale colpo di reni. Al 78′ il giovane portiere dei liguri rischia di combinarla grossa in uscita lascandosi sfuggire il pallone, Liotti tenta una difficile rovesciata senza inquadrare la porta.
BATTICUORE FINALE – Assalto finale dell’Entella che prova a scagliare palloni in area sfruttando corner e punizioni. All’89’ Coppolaro chiede un rigore che Massa non concede; sul ribaltamento di fronte lo stesso difensore sbaglia il controllo, Okwonkwo prova a soffiargli il pallone per puntare la porta, nel duello l’attaccante finisce a terra ma anche in questo caso l’arbitro non sanziona l’intervento. In pieno recupero punizione per l’Entella, ancora Coppolaro ci prova, colpo di testa bloccato da Nicolas.
Dopo un lungo recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro che sancisce una vittoria più difficoltosa del previsto, la seconda di fila per la Reggina che vola a 25 punti agganciando il Vicenza e sorpassando Brescia e Cremonese.
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