Quattro vittorie, cinque pareggi e dodici sconfitte, per un totale di 17 punti. È questo il bilancio attuale dell’Entella di Vivarini, che mercoledì 10 febbraio, alle ore 19:00, sfiderà la Reggina al ”Granillo”. A pochi giorni dal match, abbiamo contattato Domenico Marchigiani – collega de Il Secolo XIX – il quale ha presentato ai lettori di RNP il prossimo avversario della Reggina, illustrandone la situazione rispetto alla gara d’andata.
IL GIRONE D’ANDATA- ”Il girone d’andata dell’Entella è stato il peggiore mai visto da quando la squadra è in Serie B. Vuol dire che tante cose non hanno funzionato, soprattutto la squadra è stata condizionata da una serie incredibile di infortuni, tantoché ha avuto la rosa al completo soltanto nelle ultimissime partite. E si parla di 7-8 giocatori alla volta. Significa che è stato sbagliato qualcosa nel corso della preparazione, basti pensare che ci sono state anche 2-3 operazioni al menisco”.
COME ARRIVA L’ENTELLA- ”Arriva con le ossa rotta, sull’onda di due sconfitte sanguinose in due scontri diretti per la salvezza, che hanno anche avuto lo stesso canovaccio, ovvero con la squadra che prima passa in vantaggio e poi viene raggiunta e superata. L’umore è abbastanza basso”.
IL MERCATO INVERNALE- ”Tutti si aspettavano qualcosa di più, ma è chiaro che per una società piccola che ha una classifica deficitaria fare mercato diventa molto più difficile rispetto ad altre piazze. Ha cambiato poco, non si è rinforzata e si è autocondannata alla sofferenza fino alla fine”.
DA TEDINO A VIVARINI- ”Vivarini ha dato sicuramente un altro spirito a questa squadra, un’organizzazione tattica decisamente diversa. La squadra ha una logica molto più forte rispetto a quella di Tedino, quantomeno si vede che ha delle idee…”
PUNTI DEBOLI E PUNTI DI FORZA- ”I punti deboli sono molti di più rispetto ai punti forti. E’ una squadra che prende un po’ troppi gol e che mentalmente è abbastanza fragile e si demoralizza alla prima negatività . Sui punti di forza, direi che la nota positiva sono i giovani, con gente come Brescianini (sta facendo bene), Russo e Koutsoupias (che stanno giocando in pianta stabile). Sono aspetti importanti per una squadra piccola che fa della valorizzazione dei giovani il suo punto di forza”.
CRIMI TORNA DA EX- ”La sua permanenza a Chiavari è stata condizionata dagli infortuni e per questo ha dato meno di quelle che erano le premesse iniziali. Tuttavia è un buon giocatore: ha garra, temperamento, non molla facilmente. Ha lasciato un buon ricordo seppur non sia stata la parentesi migliore della sua carriera”.
INDISPONIBILI- ”Poli è squalificato e Koutsoupias difficilmente recupererà . Oggi si sono allenati sia Settembrini che Morosini, ma sarà domani che Vivarini deciderà se portarli a Reggio o meno”.
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