“E’ presto per dire se questa è stata la vera svolta della stagione, ma di sicuro si tratta di un’iniezione di fiducia enorme”. Così il ds amaranto Massimo Taibi ai microfoni della Gazzetta del Sud, subito dopo l’importantissimo successo di Pescara. “E’ una vittoria che mi rende felice ma non mi sorprende, in quanto già dopo la gara con la Salernitana avevo espresso la convinzione sul fatto che questi ragazzi sono sulla strada giusta”.
Tre punti arrivati anche dalla panchina. “Baroni è stato determinante quanto gli autori dei gol. Il mister ha fatto i cambi decisivi nel momento decisivo-ha proseguito Taibi- passando al 4-4-2. Un’interpretazione perfetta la sua, che ha portato a quello che va definito come un capolavoro tattico”. Denis-Montalto, finalmente i gol dalle punte. “German è ancora un calciatore integro, ad inizio stagione avevo detto che poteva essere il nostro Altafini e darci una grossissima mano. Anche le qualità di Montalto le conoscevamo, quando lo abbiamo preso sapevamo che avrebbe dato subito il suo contributo”.
Menzione particolare, anche per Stavropoulos. “Prima di prenderlo, lo abbiamo seguito per mesi. Quando un giocatore viene da fuori, bisogna dargli il tempo di ambientarsi e di trovare i giusti equilibri, ma sulle potenzialità di Dimitrios non ho mai avuto dubbi. Sono contento per lui e per il club, che si ritrova una risorsa importante anche in ottica futura”.
Adesso, testa alla Virtus Entella. “Ho sempre pensato che il lavoro e la serietà alla lunga pagano, ed i giudizi definitivi vadano espressi alla fine. Adesso è fondamentale non abbassare la guardia. Ci godiamo questo successo per qualche altra ora, poi la testa andrà subito alla Virtus Entella, perché mercoledi ci aspetta un’altra battaglia”.
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