Tre punti d’oro per gli amaranto, che annichiliscono il Pescara nello scontro diretto. Nessuna insufficienza e poker di sette in pagella.
Nicolas sv-Decisivo con la Salernitana, spettatore non pagante oggi. Si “sporca” i guanti solo in occasione di qualche parata facile facile.
Lakicevic 7-Al rientro dopo qualche problema fisico, accende il turbo ogni volta che si propone, fino al cross che manda in rete Denis.
Stavropoulos 7-Il Pescara non riesce a costruire un’azione degna di tal nome, ma la sua copertura su Odgaard è di grande livello. 84′ Loiacono sv.
Cionek 6.5-Contro un avversario sovrastato soprattutto nella ripresa, l’ex Palermo svolge un compito facile, ma ci mette grande personalità .
Di Chiara 6-Inizia col freno a mano, ma minuto dopo minuto comincia a stazionare sulla zona offensiva. Tanto ritmo, qualche cross da rivedere.
Crimi 6-Anche oggi si dedica soprattutto alla “distruzione” della manovra altrui, mettendoci grande fisicità . 61′ Bianchi 6.5-Entra col piglio di chi vuole “mordere”, completa l’opera con l’assist che vale la rete del raddoppio.
Crisetig 6-Meno “direttore d’orchestra” rispetto ad altre volte, gestisce con qualità il possesso subito dopo il vantaggio amaranto.
Edera 6.5-Nella prima frazione, è quello che cerca di scardinare con più convinzione il bunker locale. Leggero calo nella ripresa. 61′ Denis 7-Premio meritatissimo, per un esempio di attaccamento. Si divora una palla gol clamorosa, ma da lì a poco riesce a rifarsi con gli interessi, segnando la rete che può davvero valere la rinascita amaranto.
Folorunsho 6-Per un’ora sembra faticare a trovare gli spazi nella metà campo biancazzurra, ma l’azione che vale il primo gol porta anche la sua firma.
Montalto 7 (il migliore)-Ha il dna del lottatore, lo si vede anche nell’azione in cui rischia di infortunarsi. Tocco preciso e palla in rete per lo 0-2, il “tagliagole” è tornato. 93′ Dalle Mura sv
Menez 6-Terzino, trequartista, mezz’ala. Non riesce a creare molto nell’area locale, ma la sua è un’altra prova di assoluta generosità . 84′ Liotti sv.
Baroni 7-Siamo sinceri, l’uscita di Edera ci aveva lasciato perplessi. Ma è proprio con i cambi (vedi Denis e Bianchi), che il tecnico amaranto ha deciso una partita prima controllata e poi dominata.
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