E’ strano, a volte, il mondo del calcio. Un gioco dove, ad un calciatore, capita spesso di sfidare una determinata squadra nell’arco della sua carriera. Un po’ più raro, invece, sfidarla due volte nell’arco di due settimane e con due maglie diverse. E’ il caso di Andrea Tabanelli, un centrocampista il cui nome sarà familiare alla Reggina di mister Baroni, che sabato contro il Pescara se lo ritroverà nuovamente contro a distanza di quattordici giorni dall’ultima volta, ovvero dalla trasferta di Frosinone.
Déjà -vù? No, piuttosto (se vogliamo) un piccolo scherzo del calciomercato invernale, che ha visto il classe 90′ trasferirsi dalla Ciociaria alla costa adriatica (in prestito) a poche ore dal gong finale. Il suo nome ha fatto eco per diversi giorni in riva allo Stretto, dal momento in cui la sua rete su calcio di rigore (con tanto di ‘cucchiaio’ alla Totti, che ha beffato Plizzari) è valsa il pareggio della squadra di Nesta all’84’ (1-1), in seguito ad una realizzazione dalla freddezza glaciale (in foto) che ha concretizzato il crollo amaranto nella ripresa.
Tabanelli e la Reggina, la Reggina e Tabanelli. Quattordici giorni dopo, di nuovo contro…
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