Davvero surreale, quanto accaduto a Brescia in queste ore. Davide Dionigi è stato esonerato dal Presidente Cellino, a sole due settimane di distanza dal prolungamento di contratto che aveva visto il club rinnovargli la fiducia fino a giugno 2022.
A dispetto di un ottimo avvio, la compagine guidata fino ad oggi dall’ex bomber amaranto è incappata in quattro sconfitte consecutive, complice la cessione (alla Sampdoria) di uno dei calciatori più forti della categoria, ovvero Torregrossa. Dionigi paga il ko subito ad Ascoli sabato scorso, ma secondo le voci provenienti da Brescia, paga anche alcuni contrasti interni con l’imprenditore di origini sarde, dovuti alla differenza di vedute sul modo di far giocare la squadra.
Dopo aver cambiato l’obiettivo stagionale, fissando la salvezza come obiettivo, Cellino andrà alla ricerca del quarto tecnico da far sedere sulla panchina del Brescia, visto che prima di Dionigi erano stati esonerati sia Del Neri che Lopez (anche nella scorsa stagione, in A, alla guida delle rondinelle si erano succeduti tre tecnici). Probabile che vi sia una promozione definitiva per Daniele Gastaldello, il quale era stato “allenatore ad interim” durante il passaggio di consegne Lopez-Dionigi.
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