Altra buona prestazione da parte della squadra di mister Baroni, che azzecca l’approccio e crea occasioni ma non riesce a concretizzarle. Direzione arbitrale da rivedere, sabato c’è il Pescara Â
Con un pareggio. Inizia così il girone di ritorno di Reggina e Salernitana che, così come nella gara d’andata, si dividono la posta in palio ed avanzano di un punto in classifica. Questa volta, le reti del ”Granillo” sono rimaste bianche dal momento in cui il Monday Night della 20^ giornata di Serie B ha sancito il risultato di 0-0, arrivato al termine di una sfida piuttosto statica e contratta per vari tratti. Eppure, probabilmente gli amaranto avrebbero meritato qualcosa in più per quanto creato, quanto subito ed anche quanto recriminato.
Pronti via e la Reggina parte subito forte, giocando palla a terra e proponendosi in avanti con costanza, ”rischiando” di passare in vantaggio sin dai primissimi minuti. Il primo squillo è di Ménez, che da terra calcia di poco al lato in seguito ad un dribbling in area e, prima ancora, di una repentina galoppata di Edera partita da centrocampo e culminata con il passaggio all’indirizzo del francese. Ed è sui piedi dello stesso esterno d’attacco di proprietà del Torino che al 10′ nasce la seconda palla gol degli amaranto, che poco prima ci avevano provato con un tiro potente ma centrale di Folorunsho dalla distanza. La Salernitana fa fatica a ripartire e prende male le misure sul numero 20 di mister Baroni, che su un cross dalla sinistra sguscia via sul secondo palo alle spalle di Montalto, impattando male un pallone che gli sbuca all’improvviso e che finisce alle stelle.
Gli amaranto mantengono la gara in equilibrio, calano di intensità nella metà della prima frazione e nelle battute finali si risvegliano andando doppiamente vicini al vantaggio. Sugli sviluppi di un corner, infatti, prima una deviazione di Djuric (che rischia l’autorete) e poi un colpo di testa di Loiacono (lasciato libero ed indisturbato su un cross di un Edera in grande spolvero) impegnano Belec agli straordinari.
La ripresa si apre sulla falsa riga del primo tempo, ma con gli ospiti che hanno la ghiotta opportunità di passare in vantaggio su calcio di rigore, arrivato in seguito ad una svista del guardalinee che non segnala il fuorigioco di Gondo, il quale scappa via e si presenta a tu per tu con Nicolas che lo falcia in area. Lo stesso portiere brasiliano, riscatta la decisione arbitrale intercettando la conclusione ben piazzata da Djuric, salvando il risultato. Dieci minuti più tardi, l’errore si ripete. Sono i calabresi, infatti, a recriminare un penalty per un’evidente trattenuta di Bogdan ai danni di Montalto, che fallisce il tap-in rete da pochi passi su un cross rasoterra di Folorunsho.
Nella seconda metà della ripresa si gioca a sprazzi, tra la voglia di sbloccare il risultato e l’incapacità di riuscire a farlo. La Reggina tenta di farsi vedere con un tiro di Bianchi prima e con un colpo di testa di Montalto poi, ai quali risponde Tutino con una conclusione innocua da fuori area. Il resto è soltanto il contorno finale di una partita che sembrava potesse regalare gol e spettacolo.
Per la squadra di Baroni è il secondo risultato utile consecutivo, aspettando il Pescara…
Commenti