29 gennaio 1989, serie B, prima giornata di ritorno. La Reggina è di scena sul campo della corazzata Udinese: gli amaranto stanno disputando un campionato importante, e sono chiamati ad una prova di maturità sul campo di un’autentica corazzata, che veleggia nelle primissime posizioni di classifica. Un girone prima, nella gara che sancì il ritorno di Reggio in serie cadetta dopo ben 14 anni, la “banda Scala” impartì una dura lezione ai friulani, ottenendo una clamorosa vittoria per 2-1 in un Comunale stracolmo.
Anche al Friuli la compagine dello Stretto dà battaglia, ma al 60′ il direttore di gara concede un calcio di rigore a favore dell’Udinese. Prima che la massima punizione venga battuta passa qualche minuto, viste le furibonde proteste degli amaranto nei confronti del guardalinee, “reo” di non aver segnalato l’evidente fuorigioco di Branca.
Ripreso il gioco, sul dischetto ci va uno dei “pezzi pregiati” dell’undici di Sonetti, ovvero Totò De Vitis: il tiro dell’attaccante è fiacco, Mauro Rosin indovina l’angolo e neutralizza, per la gioia del centinaio di reggini presenti nel settore ospiti. Udinese-Reggina finisce 0-0, gli amaranto giocano un altro brutto scherzo ai bianconeri.
Di seguito, il tabellino del match.
SERIE B 88/89, 1^ giornata di ritorno (29/1/1989)
UDINESE-REGGINA 0-0
Udinese: Garella, Paganin. Orlando, Manzo, Storgato G, Lucci, Pasa, Minaudo (13′ st Catalano), De Vitis, Zannoni 6,5, Branca (40′ st Vagheggi). Allenatore: Sonetti.
Reggina: Rosin, Bagnato 6, Attrice, Armenise, Sasso, Mariotto, Toffoli (21′ st Danzè), Guerra 6,5, DeMarco 6, Orlando Ma., Onorato (89′ Cotroneo). Allenatore: Scala.
Arbitro: Frigerio di Milano.
Note- Spettatori poco più di 20.000. Ammoniti: Guerra, Attrice, Sasso. Angoli: 9-2.
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