Il Lecce batte a domicilio la Reggina grazie ad un guizzo di Stepinski. Dal rigore di Ménez alle parole di Bianchi: le ”cinque verità ” della sfida del ”Granillo” targate RNP.
✅LECCE DOMATO- Alzi la mano chi, alla vigilia del match, aveva presagito una Reggina tutt’altro che attendista contro un avversario del genere. Nonostante la sconfitta, agli amaranto va infatti riconosciuto il merito di aver preso per lunghi tratti le redini della partita, senza soffrire particolarmente ma soprattutto mostrando carattere e padronanza dinnanzi ad una corazzata qual è la squadra di Corini che, però, in tutta onestà , in questa circostanza ha indossato altre vesti…
✅CERCASI CATTIVERIA SOTTO PORTA- Tredici tiri, otto dei quali in porta, zero gol. Meriti, ma non solo. Alla Reggina vista ieri va rimproverata soprattutto la poca cattiveria nel calciare in porta, un aspetto che, messo in proporzione con le occasioni create, sta diventando una costante preoccupante. Manca lucidità negli ultimi 15 metri e non certo da ora, dal momento in cui quella contro il Lecce è soltanto l’ennesima dimostrazione che questa squadra necessita (ed al più presto) di un attaccante. E non uno qualsiasi…
✅L’ENNESIMA BEFFA…- A rendere ancor più amara la sconfitta, ci hanno pensato gli (ennesimi) infortuni. Impossibile dire se i forfait di Rivas e Charpentier abbiano condizionato o meno la gara, ma la verità è che, specie nel caso del francese, gli amaranto hanno subito l’ennesima beffa stagionale legata a problematiche fisiche e muscolari. A riguardo, sembra che il tunnel nel quale sia incappata la squadra di Baroni non conosca fine…
✅RIGORE INGUARDABILE- Avere la possibilità di pareggiare i conti, ma gettarla al vento con superficialità . Per Jérémy Ménez, quello dal dischetto è stato un errore fatale e tutt’altro che non condannabile: rincorsa breve, tiro debole e prevedibile, quasi un passaggio all’indirizzo di Gabriel. Leziosità , presunzione e mancanza di abnegazione, eventualmente, gli avranno fatto distogliere lo sguardo dall’obiettivo comune più importante: la causa amaranto. Perché non si condanna l’esito, ma c’è modo e modo di sbagliare un calcio di rigore…
✅L’OBIETTIVO DA INSEGUIRE COME VERITA’ PIU’ GRANDE- ”La verità è che la Reggina in questo momento deve lottare per salvarsi e deve entrare in quest’ottica”. Sacrosante le parole di Nicolò Bianchi nel post-gara della sfida del ”Granillo”, al termine della quale resta soltanto la consapevolezza di dover inseguire un unico obiettivo: la salvezza…
Antonio Calafiore
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