Tornerà a Reggio Calabria da ex, in quanto ha vestito la maglia della Reggina nelle stagioni 2012/13 e 2013/14. Fabio Lucioni, perno della retroguardia leccese, può considerarsi tranquillamente tra le certezze del campionato di Serie B, vinto due volte negli ultimi tre anni con Benevento prima e Lecce poi. A due giorni dalla sfida del ”Granillo”, il vice-capitano della squadra giallorossa, che rientra dopo aver scontato la squalifica, ha parlato ai microfoni de Il Quotidiano di Puglia, dove ha fatto capire che quella in riva allo Stretto non sarà una trasferta agevole.
”Sarà una partita difficile come tutte quelle di Serie B – ha detto – ci aspetteranno con il coltello tra i denti. La Reggina è un avversario aggressivo e, conoscendo bene il loro allenatore, prepareranno bene la partita sotto tutti i punti di vista. La differenza la faranno i piccoli dettagli”. A guidare gli amaranto ci sarà lo stesso Marco Baroni con il quale, nella stagione 2016/17 a Benevento, conquistò la promozione in Serie A: ”Il mister è un gran lavoratore, non tralascia nessun particolare, cura ogni minimo particolare e cerca di dare alla propria squadra un gioco corale, basato molto su un gioco in verticale”.
Lucioni, come detto in precedenza, tornerà in campo dopo aver saltato la gara contro il Monza a causa della squalifica rimediata a Cittadella. Per lui, lo stop è stato di due settimane, ma contro i brianzoli ”è come se avessi giocato. La tensione in tribuna era praticamente la stessa, come se fossi in campo. Però mi sono limitato a incitare i miei compagni di squadra, offrendo in qualche modo il mio appoggio anche se non potevo essere in campo con loro”.
Infine un giudizio sul campionato cadetto: ”Ci sono squadre molto attrezzate come Monza ed Empoli, ma aggiungo anche la Salernitana. È un campionato difficilissimo ma non vedo una favorita. Gli equilibri li spostano i singoli giocatori che hanno più capacità di esprimere le proprie qualità in ogni partita”.
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