Dopo essere passata in vantaggio, la Reggina si fa ribaltare 2-1 dall’Ascoli al ”Del Duca”. Dalla corsa di Liotti all’episodio della svolta: le ”cinque verità ” della sfida targate RNP.
✅IMPECCABILI PER 45′- Se dalle sconfitte si cerca di trarre sempre il meglio per ripartire, in questo caso la Reggina non può prescindere dal primo tempo del ”Del Duca”. Quarantacinque minuti di assoluto spessore per la compagine dello Stretto, impeccabile su tutti i fronti: dall’attenzione difensiva alla propositività offensiva, dal predominio in mezzo al campo alla tempestività di smorzare sul nascere le azioni bianconere. La squadra di Baroni come una macchina perfetta nella prima frazione di gioco, prima di incepparsi nel finale…
✅L’EPISODIO DELLA SVOLTA- La Reggina ha dominato per 45′, ha gestito il risultato senza mai rischiare nei successivi trenta, ma al primo vero affondo bianconero, all’82’, ha pagato (probabilmente ingiustamente) dazio. Da qui, la rete del sorpasso di Kragl è stata quasi una sorta di conseguenza, come se in seguito al pareggio ci si aspettasse una beffa ancor più grande come la sconfitta. Questo perché la Reggina, dopo aver gestito e retto il vantaggio, è crollata psicologicamente, accentuando così l’entusiasmo di un’Ascoli fino ad allora indolente, che ringrazia e porta a casa i tre punti. E pensare che anche un pareggio avrebbe avuto un retrogusto amaro per la squadra di Baroni, figuriamoci una sconfitta…
✅RIBALTATI…DI NUOVO- Reggina in vantaggio, Reggina sconfitta. E’ un copione al quale abbiamo assistito frequentemente all’interno di una partita in questa prima metà di campionato, dove la squadra amaranto si è fatta ribaltare in ben quattro occasioni. Dal Pisa al recentissimo Ascoli, passando per Venezia e Cittadella. Dai potenziali tre punti al nulla, un aspetto che si ripete nuovamente nei secondi 45′, diventati oramai ‘maledetti’ (dove anche Entella e Vicenza hanno evitato la vittoria amaranto agguantando il pareggio).
✅LA CORSA DI LIOTTI- Siamo al minuto numero 19 quando la Reggina passa in vantaggio con ”il solito” Liotti (al suo quinto centro in campionato), il quale si lascia andare alla sua consueta esultanza, seguita da un momento, immortalato da Maurizio Laganà , che rappresenta sicuramente l’immagine più bella dell’incredibile pomeriggio ascolano. La corsa di Liotti per andare ad abbracciare Denis (in copertina) è un’istantanea molto significativa, una chiara testimonianza della forza del gruppo. Un’immagine ”sfocata” dall’insuccesso finale, ma dalla quale bisognerà ripartire…
✅VERITA’ DI…MERCATO- (Anche) dalla sfida contro il ‘Picchio’, coincisa con l’inizio del mercato invernale, è emerso come questa Reggina abbia bisogno di essere rinforzata con elementi di categoria. La sconfitta contro l’Ascoli è l’ennesima dimostrazione che a questa servirebbe qualche elemento chiave che apporti sicurezza e che possa fare la differenza, specie nei momenti clou delle gare. Troppi i punti gettati al vento a causa di oggettive carenze individuali. La speranza è che il mercato possa ridimensionare una squadra che, da qualche mese a questa parte, non si trova più in Serie C…
Antonio Calafiore
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