Terza sconfitta consecutiva per la Reggina che, in inferiorità numerica per tutta la ripresa, si lascia rimontare e superare dal Pisa. Prestazione di sofferenza degli amaranto, con poche sufficienze: tra tutti Situm e Di Chiara che fin quando in campo sono tra i migliori. Le pagelle di RNP:
Plizzari 5Â Incerto sul traversone che porta al gol vittoria di Sibilli.
Loiacono 5,5 Tiene fino all’ultimo, paga la stanchezza e la lucidità nel finale.
Cionek 5,5 Il capitombolo della squadra lo penalizza, fino alla prima rete pisana annulla Marconi.
Rossi 5,5 Mura Palombi salvando la porta, crolla con il reparto nei cinque minuti finali.
Situm 6,5 (il migliore) Parte balbettante, poi si galvanizza dopo il primo gol in amaranto. Dal 70’ Delprato 6 Messo dentro per pensare più a contenere che ad attaccare. Cerca di fare il suo.
Folorunsho 6 Ringhia sugli avversari come il Gattuso dei bei tempi, non lascia respiro a Gucher, si vede poco in proiezione.
Crisetig 4,5 Lento e macchinoso, rimedia il doppio giallo lasciando la Reggina in dieci per tutta la ripresa. Ingenuo.
Di Chiara 6,5 Sul pezzo specie sul fronte offensivo dove è sempre pronto a battere il ferro. Un miracolo di Perilli gli nega il gol del raddoppio che avrebbe cambiato il match dopo una giocata personale di qualità . Dal 70’ Liotti 5 Si dimentica Sibilli nel momento più importante del match e il suo avversario piazza il gol vittoria.
Bellomo 6,5 Non si arrende nemmeno fino ai crampi, più sacrificio che qualità ma lui si immedesima nel ruolo. Dal 70’ Mastour 5 Dovrebbe tentare la giocata per tenere il Pisa lontano dalla sua area, perde invece tanti palloni.
Menez 6 Trenta metri di lancio al “bacio” per trovare Situm nell’azione del gol del vantaggio. Si arrende ad una noia muscolare. Dal 44’ Bianchi 5  Non mette pressione al gioco toscano, specie nei momenti concitati del finale. Ha smarrito grinta e intensità .
Vasic 5,5 Praticamente zero occasioni da gol, gioca per la squadra mettendoci il fisico, aiutando . Nella mischia. Dal 50’ Denis 5,5 Con un’azione personale prova a trovare il primo gol, poi gioca praticamente in difesa.
Toscano 5 Vero che la fortuna non aiuta la Reggina con l’infortunio di Menez e il rosso a Crisetig, ma è altrettanto vero che la sua squadra si è persa. Lotta, resiste ma si smarrisce nei momenti decisivi. Restano i dubbi sulle scelte in corso d’opera, specie quella del triplo cambio a venti minuti dal termine con la squadra che abbassa clamorosamente il baricentro e si barrica dentro l’area senza mettere mai pressione al Pisa e subendo, inevitabilmente, il “ribaltone”. Terza sconfitta consecutive, la Reggina è in crisi di gioco e risultati.
v.i.
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