Si è da poco concluso il primo dei tre impegni della Nazionale Italiana Under 21 di calcio, che questo pomeriggio alle 14.15 hanno affrontato i pari età dell’Islanda al VÃkingsvöllur Stadium. Vittoria per 2-1 da parte degli azzurrini di mister Nicolato, per i quali si avvicina la qualificazione agli Europei 2021 di categoria (che si disputeranno, salvo imprevisti, tra la fine di marzo e gli inizi di giugno).
Pobega piega l’Islanda, 90′ per Delprato
Gli azzurrini si impongono di misura sugli islandesi, che dopo aver tenuto annaspato sullo 0-0 per gran parte del primo tempo vengono puniti da una rete di Tommaso Pobega. Conclusione potente in area di rigore arrivata in seguito ad una respinta della difesa avversaria da parte del gioiellino dello Spezia di proprietà del Milan, per il quale in estate vi sono state diverse pretendenti (tra cui la Reggina). Dopo aver concluso la prima frazione in vantaggio, i ragazzi di Nicolato vengono raggiunti al 63′, quando la difesa azzurra traballa con un’uscita a vuoto di Carnesecchi e viene punita da una deviazione di Willumsson su tiro di Baldursson. Il gol vittoria dell’Italia arriva all’88 con il solito Pobega, il quale riceve palla da Sottil, se la aggiusta e calcia da fuori area, trovando una deviazione che orienta il pallone in rete. Una rete che certifica una vittoria meritata, arrivata al termine di una gara quasi totalmente a senso unico, quello azzurro, macchiata solamente dall’errore difensivo in occasione del pareggio islandese. Prestazione tranquilla e diligente per il difensore della Reggina Enrico Delprato che, in campo per tutti i novanta minuti nella consueta difesa a tre di Nicolato, è stato schierato sul centro-destra nei primi 45′, per poi essere spostato sul centro-sinistra nella ripresa (posizione in cui lo abbiamo visto più volte all’opera nello scacchiere di mister Toscano). Prestazione tranquilla e diligente per il giovane amaranto di proprietà dell’Atalanta, già tra i perni difensivi dell’U21.
Cosa manca per la qualificazione
Una vittoria che certifica un primo posto solitario per la squadra di Nicolato, che vola a quota 19 punti in classifica e attende le prossime (ed ultime) due uscite contro Lussemburgo (domenica 15 novembre) e Svezia ( mercoledì 18 novembre) per chiudere ed archiviare la pratica qualificazione al prossimo europeo. Per far sì che ciò avvenga, agli azzurrini, ad oggi, servirà ottenere tre punti nelle prossime due gare, in modo tale da qualificarsi da prima del girone. Ricordiamo che oltre alle capolista dei 9 gironi, prenderanno parte alla fase finale del torneo anche Ungheria e Slovenia (in quanto nazioni ospitanti della competizione) e le cinque migliori seconde.
a.c.
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