E’ Domenico Toscano, il grande ex del derby di stasera. Un condottiero dal cuore amaranto nato e cresciuto a Reggio, ma sei anni in rossoblù non si dimenticano. Correva l’estate del 1997, quando Toscano, dopo aver chiuso l’esperienza da calciatore in riva allo Stretto, si trasferì alla corte dei lupi: 39 presenze e 4 reti, una promozione dalla C1 alla B ed una salvezza in serie cadetta al fotofinish.
Proprio dalla Sila, è partita l’avventura in panchina. Dalla Berretti del Rende alla prima squadra del Cosenza, in serie D: due promozioni di fila, le prime della carriera, hanno certificato il feeling con la piazza rossoblù, portata dai dilettanti alla Prima Divisione di Lega Pro. Grandi vittorie, ma anche ricordi amari: esonerato nel 2009-2010 a sole cinque turni dalla fine, il tecnico reggino venne richiamato dalla società bruzia per la stagione successiva, salvo poi venire nuovamente esonerato addirittura prima che cominciasse il torneo. Sei anni non di dimenticano, così come non si dimenticano gli amici: tra questi Roberto Occhiuzzi, attuale mister dei lupi, il quale fu un punto fermo di quel Cosenza di Toscano, capace di centrare la doppia promozione.
Ricordi ed emozioni contrastanti, ma come ha detto lo stesso allenatore amaranto, a partire dal fischio d’inizio l’unico obiettivo sarà quello di regalare un grande derby al popolo reggino.
Non solo Roberto Occhiuzzi. Nei lupi guidati da Toscano, c’era anche Francesco De Rose, altro fedelissimo del “cannibale”. Cosentino di nascita, De Rose ha vissuto quattro stagioni e mezza nelle fila dei rossoblù, sfiorando le 150 presenze, prima di trasferirsi a Reggio nell’estate del 2010. Anche per l’attuale capitano della Reggina, che sabato scorso a Chiavari è riuscito a timbrare la prima presenza della stagione, sarà certamente una serata particolare.
f.i.
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