Sessione (atipica) di calciomercato vicino al “gong” di chiusura e Reggina che definisce la sua fisionomia. La squadra amaranto attende ancora alcune ufficialità in entrata in due ruoli in particolare quello di esterno destro e quello di attaccante.
I nomi sembrano ormai essere il segreto di Pulcinella: Mario Situm per la batteria di laterali, Nikola Vasic per quella degli attaccanti. La Reggina con questi due ulteriori innesti andrebbe così a chiudere il cerchio dell’organico a disposizione di Mimmo Toscano.
Reggina, calciomercato all’insegna del decreto crescita
Sfruttando i vantaggi economici e fiscali del Decreto Crescita, il ds Massimo Taibi ha rastrellato il mercato estero alla ricerca di calciatori d’esperienza e qualità per la serie B. Atleti con un ingaggio lordo importante ma che, al netto, costeranno in percentuale meno alle casse della Reggina proprio grazie al Decreto in vigore: una strategia utilizzata dalla società già con German Denis e replicata ampiamente in questa sessione di mercato estiva per la costruzione della squadra in vista del campionato di serie B. Con i costi “scontati” è stato possibile così accaparrarsi fuoriclasse del calibro di Menez con lo stesso peso economico di un giocatore militante nel campionato italiano, magari con minore esperienza e sicuramente minore qualità tecniche.
Non è infatti un mistero che gli acquisti della Reggina, in maggioranza, siano giunti proprio dall’estero: Menez, Crisetig, Lafferty, Stavropoulos, Faty (ed in fase di chiusura anche Situm e Vasic). Sette dei dodici nuovi acquisti vengono da oltre confine. Una strategia ben precisa della Reggina.
Reggina, una rosa sempre più multinazionale
L’arrivo inoltre di Cionek (svincolato dalla Spal), compongono un puzzle multinazionale per la rosa della Reggina che nel proprio organico annovera dieci calciatori di otto nazionalità:
Stavropoulos (Grecia), Faty, Menez, Charpentier (Francia), Lafferty (Nordirlanda); Cionek (Polonia/Brasile); Situm (Croazia), Vasic (Svezia), Denis (Argentina), Mastour (Marocco nato a Reggio Emilia e con nazionalità italiana). Con Michael Folorunsho (arrivato in prestito dal Napoli dopo l’ultima stagione al Bari) nato in Italia ma di doppia nazionalità italo-nigeriana.
Una Reggina che ha alzato il livello tecnico della sua squadra ma anche l’appeal mediatico internazionale del suo brand con l’arrivo di giocatori esperti e molto conosciuti nei rispettivi Paesi d’origine e che aiutando la formazione amaranto ad allargare i confini del suo pubblico, accrescendo anche la notorietà. In attesa che il campo ed il campionato possano rendere merito alle scelte compiute in sede di allestimento dell’organico.
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