Sono ben 750 le iniziative a scopo solidale messe in atto dal ”mondo Serie C” per contrastare l’emergenza Coronavirus. Tra le donazioni di mascherine e respiratori, le tante raccolte fondi di società e calciatori e le molteplici donazioni di generi alimentari alle famiglie più bisognose, la terza serie del calcio italiano si è ampiamente mobilitata, dimostrando tutta la propria vicinanza in un momento delicato come quello che sta attraversando il nostro Paese.
Di seguito, l’annuncio dell’ufficio stampa della Lega Pro a riguardo con le dichiarazioni del presidente Francesco Ghirelli:
Il cuore della C scrive 750. È questo il numero delle iniziative a scopo solidale a cui hanno dato vita la Lega Pro ed i suoi club assieme a dirigenti, calciatori e tifosi. 750 sono i progetti sociali di cui 250, in meno di un mese, legate all’emergenza con aiuti per la ricerca, agli ospedali fino alla donazione di sangue e al biglietto solidale per un supporto a chi ha difficoltà per fare la spesa. Il calcio della C si mobilita ancora di più per la solidarietà in questo periodo di crisi.
“Sono gesti di straordinaria normalità – spiega Francesco Ghirelli – che sono nati dai nostri club, che si sono uniti come un’unica squadra. Il senso del nostro calcio è racchiuso in una frase di Domenico, piccolo tifoso di Bisceglie, che fu premiato per un gesto contro il razzismo. Ci ha scritto una lettera proprio in questi giorni, accompagnata dal disegno pieno di speranza del fratello, Alessio. Questa la sua frase, che diventa la nostra frase: ” Ogni gesto d’amore è un buon gesto. E il pallone lo sa fare”.
Una delle ultime iniziative sociali, in ordine di tempo, è stato l’invio di una maglia da parte del Bari ad Andrea Gambotto, ricercatore barese dall’Università di Pittsburgh, impegnato nella ricerca al vaccino contro il virus.
“Un’iniziativa che nasce dal cuore – conclude Ghirelli – e porta dentro di se’ un forte senso di gratitudine che ci accomuna. Lo rivolgiamo a tutti coloro che sono impegnati a salvare vite”.
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