Botta e risposta, ma non un vero e proprio scontro. In seguito alla denuncia dell’AIC alle società che, nonostante l’emergenza Coronavirus e le misure emanate dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, stanno continuando a convocare i calciatori per piccoli allenamenti o, semplicemente, per il controllo della temperatura, non si è fatta attendere la replica di Gabriele Gravina.
Il presidente della FIGC, infatti, intervistato da Il Messaggero, ha dichiarato: “Ognuno ha il diritto di far valere i propri interessi. Di certo, avrei preferito che queste valutazioni fossero state fatte all’interno della Figc e poi annunciate a mezzo stampa. Prima che di forma, è una questione di sostanza”.
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