La Reggina conosce la seconda sconfitta interna stagionale ad opera di un ottimo Monopoli che si conferma squadra sorpresa del campionato. In dieci da metà ripresa gli amaranto vanno sotto prima con Salvemini e poi con Piccinni. Gara sottotono per il team di Toscano che, causa infortuni e squalifiche, è costretto ad affidarsi all’inedito terzetto difensivo Blondett, Gasparetto, Marchi.
In attacco c’è Rivas al fianco di German Denis.
Reggina-Monopoli, tra alti, bassi e nervosismo
Gara che vive momenti di alti e bassi ma che viaggia su ritmi elevati complice l’intensità e il dinamismo della squadra di Beppe Scienza che preferisce sempre giocare la palla e mai cercare il lancio lungo, aggredire i portatori amaranto nella propria metà campo e cercare soprattutto di servire Fella.
Le prime occasioni sono entrambe sui piedi del capitano amaranto Ciccio De rose che ci prova con il destro due volte, mandando fuori entrambe le conclusioni.
Sull’asseFella- Donnarumma invece il Monopoli costruisce la prima occasione insidiosa per Guarna con un pallone e teso rasoterra sul quale il portiere smanaccia prima che la difesa amaranto pulisca l’area a difesa della porta. Gara che non  regala grandi occasioni da rete ma tanta intensità e qualche scaramuccia, con interventi spesso a limite ed un dualismo Denis-Rota che porta all’ammonizione di entrambi. Proprio l’attaccante amaranto ci prova sul finale di primo tempo con un colpo di testa che non impensierisce Menegatti.
Reggina in dieci e Salvemini freddo
La gara si decide a metà ripresa quando Francesco De Rose, già ammonito, nel tentativo di fermare una pericolosa ripartenza pugliese mette giù un attaccante biancoverde e si becca il rosso per seconda ammonizione. La Reggina in dieci si riorganizza, Toscano toglie Denis per Nielsen (impatto negativo per lui nel match) e gli amaranto cercando di non perdere testa, linee e ordine. Ci riescono fin quando Fella sbuca dietro a Garufo colpendo il palo a Guarna battuto, Salvemini (entrato da pochissimi minuti) arriva e sbatte un destro ravvicinato che porta avanti gli uomini di Scienza. Toscano cerca di trovare nella panchina la scossa per riprendere il punteggio e via in campo Rolando, Sarao e Doumbia ma l’unica occasione è proprio sulla testa dell’attaccante amaranto che debolmente “tocca” in braccia al portiere ospite. E’ invece la squadra di Scienza a trovare il raddoppio che chiude il match, in maniera fortunosa con Piccinni bravo e lesto ad approfittare di un controllo sbagliato di Rolando in area amaranto e insaccare con un destro sporco su cui Guarna non può nulla.
Per la Reggina secondo stop interno stagionale, entrambe le sconfitte ad opera di squadre pugliesi (Francavilla e Monopoli), per gli uomini di Scienza (squadra ordinata, pulita, efficace) un successo che certifica il terzo posto e l’ottimo campionato disputato. Per gli amaranto, adesso, nove finali verso il traguardo.
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