La vittoria manca dallo scorso dicembre ed il caos societario che regna intorno all’Avellino non sembra essere giunto ad una conclusione, ma Eziolino Capuano non vuole abbassare la guardia di un millimetro, e pretende che lo stesso facciano i suoi ragazzi.
Alla vigilia della sfida di Rende, il tecnico campano non ha usato giri di parole. “Non è facile riportare l’attenzione sul rettangolo di gioco- si legge su tuttoc.com-, perché i giornali come li leggiamo tutti lo fanno anche i calciatori. Un allenatore deve essere coerente, perché quando gestisci tanti giocatori devi farlo con credibilità . Quando c’è un giocatore che non c’è con la testa lo devi lasciare a casa. Così acquisisci la fiducia dello spogliatoio e purtroppo lo faremo un’altra volta. Un allenatore è come un padre, e un figlio a volte va lasciato a casa, a fargli guardare un film, a farlo divertire un po’ e poi magari il giorno dopo va a tremila”.
Al Razza di Vibo, i lupi faranno di tutto per tornare al successo, senza però disdegnare un eventuale pari. “Mi hanno insegnato nella vita che quando non puoi vincere, non devi perdere. Non significa che li aspetteremo dietro la linea della palla, ma andremo lì per vincere. Chiaro che eventualmente potremo giocare per due risultati. Chi non se la sente magari può dare una mano ad Antonio, il magazziniere, oppure i massaggiatori. Chi scende in campo deve sputare sangue”.
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