Dalla brillante prestazione contro la Morrone, a quella incolore e abulica contro il Soriano, diretto concorrente per la salvezza. Il Gallico Catona torna a perdere in trasferta, ripiombando in zona play out. Non è la prima volta, che la squadra del Comprensorio fa registrare una evidente involuzione lontano dal Lo Presti? I motivi? Probabilmente la giovane età dell’organico rossazzurro, che a volte si traduce in inesperienza. Senza dimenticare le difficoltà che si ripetono ogni volta che è l’avversario a colpire per primo.
Di sicuro, il trend esterno ha registrato troppi flop. La differenza di intensità e di carica agonistica è troppo evidente, e su questo il giovane mister deve sicuramente intervenire. A Soriano, fra l’altro, qualche scelta si è rivelata errata e controproducente per l’intero collettivo. Forse è arrivato il momento di scegliere un modulo definitivo, mettendo da parte gli stravolgimenti.
Lavorare per correggere gli errori. Questo l’imperativo dei rossazzurri, attesi da un’altra settimana tribolata, fatta di duro lavoro, di applicazione e concentrazione. Quattro gare in casa, quattro in trasferta. Sei squadre in pochi punti. Chi avrà più solidità di nervi e birra in corpo, riuscirà ad ottenere la meta prefissata. Domenica, al Lo Presti, arriverà il fanalino di coda Cotronei, che all’andata sconfisse il Gallico Catona per 1-0. Per il prossimo avversario, potrebbe davvero essere l’ultima chiamata verso la salvezza. Sul fronte reggino invece, si punterà sulla voglia di riscatto e sulla verve di elementi come Sabatino ed Herrada, nonché sulla consapevolezza che sbagliare due volte di seguito complicherebbe ulteriormente il cammino…
Giuseppe Calabrò
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