La squalifica di Sounas e gli infortuni sugli esterni costringono il tecnico Toscano a scelte quasi obbligate con Bellomo dietro le punte, Blondett a destra e Liotti sulla corsia opposta. Davanti torna tra titolari Corazza al fianco di Denis. Ternana con Marilungo Ferrante in attacco.
Al settimo è Marilungo a costruire il primo tentativo con un destro sporco che non sorprende Guarna posizionato fuori posizione, mentre per la Reggina Bellomo cerca l’eurogol di testa su assist preciso sul secondo palo di Corazza, la palla dolce del fantasista barese su perde d’un soffio al lato. Ma è proprio Corazza ad avere la migliore chance sul destro a colpo sicuro a cui risponde uno strepitoso Iannarilli che, d’istinto, vola e dice no sul tiro a colpo sicuro del bomber reggino.
Come Edgar Barreto
Nel momento di maggiore equilibrio del match, arriva la prodezza di Daniele Liotti che da trentacinque metri lascia partire un siluro potente e preciso che schianta Iannarilli, inchiodando la sfera sotto l’incrocio. Un gol simile, per posizione e tipologia, a quello segnato da Edgar Barreto nella penultima giornata della stagione 2007/2008, nel match salvezza contro l’Empoli. Il gol per un momento stordisce la Ternana e galvanizza la Reggina che addomestica il vantaggio fino allo scadere della prima frazione.
Solo Ternana nella ripresa
Al rientro dagli spogliatoi gli uomini di Gallo spingono subito sull’acceleratore e mettono all’angolo gli amaranto, prima Palumbo chiama Guarna alla deviazione in corner, poi Marilungo sfiora l’incrocio con un destro volante ma sporco, infine Proietti spara in curva un mancino da buona posizione. Tre occasioni costruite in venticinque minuti in cui la compagine di Gallo cerca lo spiraglio mentre gli amaranto di Toscano difficilmente escono dal guscio, rintanandosi nella propria metà campo a difesa del vantaggio. I cambi non premiano Gallo, con la Reggina che dimostra grande carattere e maturità , gestendo il vantaggio e portando a casa tre punti e l’allungo in classifica.
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