Al primo posto della classifica assist-man, a ridosso del podio in quella dei marcatori della Reggina. Parliamo del fantasista amaranto Nicola Bellomo, che con 4 reti ed altrettanti assist risulta tra i protagonisti di questa prima parte di stagione della compagine dello Stretto. Estro e classe al servizio della squadra per il fantasista barese, al suo secondo anno alla Reggina. E la gara di domenica, per Bellomo, non sarà una gara come tutte le altre, bensì avrà un qualcosa di speciale. Il numero 10 degli amaranto, infatti, affronterà il Bari, squadra della sua città nella quale è cresciuto umanamente e calcisticamente e che, tra pochi giorni, affronterà sul terreno di gioco del ”Granillo”. Per lui si tratterà del secondo incrocio stagionale con la compagine biancorossa, considerando che nella gara d’andata il fantasista amaranto subentrò al 58′ al posto di Sounas, disputando, dunque, più di mezz’ora di gioco.
Un giocatore, il classe ’91, che ha militato in tutte le serie del calcio professionistico italiano, dalla C alla A, totalizzando 253 presenze e 36 reti. Lui che, barese doc e nativo di Bari Vecchia, è cresciuto nel settore giovanile del Bari, facendo tutta la trafila di esso fino ad arrivare al traguardo della prima squadra, con la quale ha anche esordito in Serie B il 16 maggio 2009 (stagione terminata con la promozione in Serie A) in un Bari-Modena terminato 4-1, con Antonio Conte in panchina.
Solo campionato Primavera nella stagione successiva, al termine della quale è stato spedito in prestito al Barletta. Al suo ritorno in patria, con i galletti retrocessi in cadetteria, il trequartista barese entra in pianta stabile in prima squadra, con la quale disputa 58 partite e totalizza 8 reti. Subito dopo le esperienze con Torino e Chievo in Serie A e Spezia in Serie B, prima di ritornare nella sua amata Puglia, nel gennaio 2015, dove trascorre i suoi ultimi mesi in assoluto con la maglia della sua città (totalizzando 19 presenze e 2 reti).
Ronaldo ”il fenomeno” come idolo in assoluto, Pietro Maiellaro come modello pugliese per il talento barese, il quale, al termine della scorsa stagione, ha anche sfiorato il ritorno nella sua Bari in Serie D. Quella sua Bari alla quale non resiste star lontano e che, come possibile, raggiunge senza pensarci su due volte. Quella sua Bari che, in parte, domenica emigrerà a Reggio Calabria per una giornata che si preannuncia entusiasmante: di festa ed amicizia sugli spalti (per un gemellaggio in piedi da 32 anni), di puro agonismo e rivalità in campo (per una posta in palio che si preannuncia più calda che mai).
E domenica, per Bellomo, la super sfida del ”Granillo” sarà ancor più speciale. Un cuore barese al servizio degli amaranto…
A.C.
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