E’ una Reggina da record: gli amaranto vincono, all’ultimo soffio, a Lentini e portano a undici la serie di vittorie consecutive collezionando 49 punti nel girone d’andata. Reginaldo con un colpo di testa all’ultimo minuto di recupero, ribalta il punteggio e consegna i tre punti alla formazione amaranto, andati sotto con il rigore di Scardina prima del pari di Denis.
Nel suo undici iniziale il tecnico amaranto Mimmo Toscano rilancia German Denis dal primo minuto al fianco di Corazza con Rubin che torna titolare dopo oltre due mesi sulla corsia mancina. Blondet, nel reparto difensivo, prende il posto dello squalificato Loiacono.
Inizio balbettante
La prima occasione è di marca bianconera con Bollino che prova il piazzato sinistro all’ingresso dell’area ma Bertoncini respinge. Sicula che parte bene, spazi chiusi e spunti offensivi pronti a colpire, Reggina insolitamente impacciata e in difficoltà specie nel trovare l’uomo libero.
Per vedere la Reggina dalle parti di Nordi bisogna aspettare lo spunto personale di Bellomo al minuto venticinque con destro dal limite ribattuto (forse con il braccio) da Petta. Subito dopo è Garufo (su apertura millimetrica di De Rose) a mettere dentro un pallone insidioso su cui Denis non ci arriva.
Superata la mezz’ora la squadra amaranto aumenta i giri del suo ritmo, contenendo le “folate” siciliani e affacciandosi con continuità nell’area locale. Sul primo calcio d’angolo a favore Bertoncini manca di un soffio la deviazione vincente, non riuscendo a chiudere lo schema su piazzato.
Densi vicino al vantaggio
Ma la Sicula non abbassa la guardia e, appena può, cerca di sfondare specie sulla sinistra con Bariti che a ripetizione, supera Rubin in chiara difficoltà atletica: proprio su un cross dell’esterno, la deviazione di Petta è debole anche se ravvicinata.
Proprio all’ultimo respiro della prima frazione, la Reggina costruisce la più importante palla gol: cross secco di Rubin che trova Denis in mezzo all’area, l’argentino tutto solo incorna ma spedisce alto, sprecando.
Girandola di cambi
Ripresa che si apre subito con un pericolo in zona Guarna e la Reggina che replica l’avvio di gara, incapace di trovare linee di passaggio pulite e chance per passare. Per Toscano è il tempo di cambiare: in campo Sounas, Rolando e Rivas per Bianchi, Rubin e Bellomo.
Svantaggio e reazione immediata
La svolta intorno al ventesimo della ripresa con la Sicula che imbuca la difesa amaranto sul lato sinistro, Rolando atterra Bariti in area ed è rigore: Scardina, glaciale, dal dischetto porta in vantaggio la squadra di Bucaro. Reggina che si trova sotto in trasferta dopo parecchio tempo, Non passa nemmeno un minuti e la squadra amaranto reagisce subito. Punizione dal limite di Rivas, si avventa Denis che pareggia i conti immediatamente. A quel punto Toscano prova ad osare: fuori Bertoncini e dentro Reginaldo, con la Reggina che si schiera con il 4-2-3-1. Amaranto in pressione e occasione colossale sui piedi di Rossi che, sugli sviluppi di un angolo, non sfrutta l’uscita incerta del portiere Nordi colpendo da metri zero ma spedendo la sfera alta sopra la traversa.
La zampata di Reginaldo
Gli affondi amaranto si infrangono momentaneamente sui piedi di Rivas che, due volte, si divora il gol del possibile vantaggio: honduregno troppo macchinoso nel momento di battere a rete e difesa della Sicula che si salva. Reggina che sembra incapace di trovare il colpo del ko, ma proprio all’ultimo respiro arriva il gol vittoria. Rivas e Denis manovra sulla sinistra e mettono palla in mezzo, Reginaldo stacca imperioso e piega le mani a Nordi con una “frustata”.
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