Reduce da due pareggi contro Bari e Ternana, per il Teramo si avvicina l’impegno casalingo del “Bonolis” contro la Reggina, valevole per la 17^ giornata di campionato del girone C di Serie C. A pochi giorni dal match, in programma domenica alle 15:00, abbiamo contattato Anja Cantagalli, collega de Il Messaggero, la quale ha presentato ai lettori di RNP il prossimo avversario della Reggina, illustrandone la situazione.
SQUADRA IN CRESCITA – Fino alla sconfitta di Potenza, il cammino non è stato in linea con gli investimenti fatti, ma era un qualcosa che era lecito attendersi considerato che la squadra era del tutto nuova e che sono rimasti solo tre elementi rispetto all’ultima stagione. Aveva necessità di amalgamarsi e di conoscere bene l’allenatore, Bruno Tedino, anche lui novità rispetto all’anno passato. Da Potenza (13 ottobre) le cose sono effettivamente migliorate, sono arrivate cinque vittorie consecutive, Coppa Italia contro la Viterbese compresa, ed il Teramo ha raggiunto la zona playoff, che è obiettivo della stagione. A Potenza contro il Picerno la serie positiva si è interrotta, ma sono arrivati poi due buoni pareggi contro ottime formazioni come Ternana e Bari.
LA SQUADRA – Rispetto alla scorsa stagione è cambiato praticamente tutto. Società , staff tecnico, squadra… in estate c’è stata una vera e propria rivoluzione ed il nuovo presidente, Franco Iachini, non ha lesinato impegni economici fino a qui. Il Teramo che vuole Tedino è una squadra capace di un buon palleggio, partita inizialmente con l’idea di impiegare un trequartista dietro le punte, ma poi virando verso il 4-3-2-1, con Mungo e Bombagi alle spalle di Magnaghi che rappresentano in sostanza il tridente ideale. Si punta molto sugli inserimenti, anche delle mezzali (soprattutto Ilari), per dare sostegno all’attacco.
L’EX BOMBAGI – Finora è il capocannoniere con cinque reti, lui che nell’anno passato con il Pordenone ha giocato più distante dalla porta. Quest’anno, soprattutto in quel periodo difficile iniziale, è stato di certo l’uomo in più, capace anche di gol di ottima fattura. Nelle ultime uscite è sembrato un po’ in calo fisicamente, Tedino gli ha dato parzialmente respiro a Bari, ma ha qualità tecniche che sono evidentemente di categoria superiore. Qualche giorno fa ha tra l’altro parlato bene della sua esperienza in amaranto, ricordando di una piazza che lo ha cresciuto come uomo e come giocatore.
PUNTI DI FORZA E PUNTI DEBOLI – Il punto di forza sta certamente a centrocampo, perché ci sono diversi uomini di qualità (Mungo, Bombagi, Costa Ferreira, Arrigoni) su cui Tedino può fare affidamento. Tra l’altro anche Santoro, che Tedino ha portato dal Palermo, è un ottimo profilo anche se ha solo 20 anni. Per quanto riguarda il punto debole, forse in difesa manca un uomo più esperto, anche se i più giovani si stanno comportando finora abbastanza bene.
SITUAZIONE INDISPONIBILI – Mungo è uscito acciaccato da Bari per una ginocchiata alla coscia, ma ha ripreso ad allenarsi con la squadra nella giornata di giovedì e ci sarà . Cristini è in dubbio per un colpo subito sempre a Bari e sarà decisiva la rifinitura di domani. Cappa, comunque poco impiegato finora, ha recuperato da un problema muscolare ed è tornato a disposizione dalla Coppa Italia. Anche Soprano è tornato disponibile dalla gara di Siena di mercoledì scorso, dopo problemi muscolari che lo hanno tenuto fermo dal precampionato. L’unico indisponibile allo stato attuale è comunque Di Matteo, alle prese con il recupero dopo la rottura del tendine d’Achille destro.
Antonio Calafiore
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