A distanza di circa ventiquattr’ore dall’aggressione ai danni dell’ad del Catania Pietro Lo Monaco, è già arrivato il primo provvedimento da parte della giustizia. Ieri pomeriggio infatti, è stato tratto in arresto uno dei leader della curva sud rossazzurra, il quale, secondo le ricostruzioni svolte dagli inquirenti attraverso gli appositi video, ha colpito per due volte Lo Monaco all’interno sul traghetto direzione Messina-Villa San Giovanni.
Di seguito, il comunicato della Questura di Reggio Calabria.
Nel pomeriggio di ieri la Squadra Tifoserie della D.I.G.O.S. di Reggio Calabria, di Catania e la U.I.G.O.S. del Commissariato di P.S. di Villa San Giovanni hanno tratto in arresto in collaborazione con l’omologo ufficio di Catania e, ai sensi dell’art. 8 co. 1 ter L.401/89 e successive modifiche, P. R (classe 1965), pluri-pregiudicato, leader storico del gruppo denominato “Irriducibili” della tifoseria organizzata della Curva Sud catanese, in quanto ritenuto responsabile del reato di violenza privata, punito e previsto dall’art. 610, 2° comma, c.p., aggravato dall’art. 61, n° 11 septies (fatto commesso in occasione di trasferimenti verso i luoghi ove si svolgono competizioni sportive) ai danni di LO MONACO Pietro, amministratore delegato del Calcio Catania s.p.a. Le indagini avevano avvio nella giornata di 27 novembre, a seguito delle prime notizie apprese in ordine ad un’aggressione fisica e verbale subita dal predetto LO MONACO ad opera di alcuni tifosi ultras della squadra del Catania, mentre si trovava a bordo del traghetto “Telepass” delle ore 8:00, della Compagnia Caronte Tourist, partito da Messina con direzione Villa San Giovanni Nord.
I primi interventi effettuati da personale di questa Questura portavano alla identificazione di alcuni soggetti catanesi ed alla acquisizione delle prime notizie utili dall’amministratore delegato LO MONACO. Tali eventi venivano quindi confermati ai media direttamente dalla vittima, che rilasciava dichiarazioni affermando di avere subito una vile aggressione da parte di tifosi ultras della squadra etnea. Personale di questa Digos e del Commissariato di Villa San Giovanni aveva quindi modo di visionare il filmato estrapolato dal sistema di video-ripresa installato sul traghetto della citata compagnia, dal quale si evinceva chiaramente che un soggetto (poi riconosciuto dalla Digos di Catania per il sopra generalizzato P. R.), dopo essersi avvicinato al bancone del bar ove il LO MONACO stava consumando la colazione, sferrava un violento schiaffo a quest’ultimo, facendogli volare gli occhiali, colpendolo quindi una seconda volta alla presenza di altri soggetti. Alla luce del quadro indiziario emerso si procedeva quindi all’arresto del P., leader storico della tifoseria ultras della Curva Sud etnea, già da qualche tempo in aperta ostilità nei confronti del direttore Pietro LO MONACO. L’arresto è stato possibile grazie alla normativa speciale che consente l’adozione del provvedimento pre-cautelare in presenza di determinati presupposti (ripresa video-fotografica, individuazione del soggetto responsabile, esigenze di ordine pubblico), comunque entro le 48 h dal compimento del fatto.
Sono in corso accertamenti per l’individuazione degli altri soggetti presenti rei anche di altre fattispecie di reato in corso di definizione.
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