Stipendi non pagati ai calciatori e querelle in corso tra vecchia e nuova proprietà in casa Rieti, dove la situazione è davvero molto delicata. In dubbio persino la sfida di domenica tra gli amaranto-celesti e la Reggina, con il sodalizio laziale che, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe mandare in campo la compagine Berretti per sfidare Corazza e compagni.
A pochi giorni dal presunto match, abbiamo contattato Christian Diociaiuti, vicedirettore di RietiLife, il quale ha illustrato ai lettori di RNP la situazione in casa Rieti.
LA SITUAZIONE – Fino a venerdì scorso erano stati pagati solo 9 calciatori e da lì in poi non ci sono state altre notizie in merito. La stessa ItalDiesel, subentrata il 15 di ottobre dopo i 4 anni della presidenza Curci, ha annunciato di aver pagato “ben” 9 calciatori. I calciatori aspetteranno fino a domani, altrimenti non scenderanno in campo. La squadra, in settimana, non si è per niente allenata.
IPOTESI BERRETTI? Al momento la Berretti non è mai stata interpellata. Sabato giocherà a Pistoia, mentre ItalDiesel ha annunciato che partirà il deferimento per la prima squadra qualora non dovesse scendere in campo.
COME NASCE LA CRISI DEL RIETI – La crisi è nata con la vendita societaria. Curci ha sempre detto di non poter fare la Serie C da solo, già lo scorso anno aveva venduto la società a metà stagione ad un greco, riprendendola a dicembre. Poi ha venduto a questa ItalDiesel, che non si è mai presentata ma ha sempre parlato tramite dei comunicati stampa. Da lì è nata una querelle tra vecchia e nuova proprietà . Quest’ultima pensò di lasciare la massa debitoria alla vecchia società di Curci, che però replicò dicendo che al momento della firma la società acquirente era a conoscenza della situazione debitoria e di credito del club (che aveva venduto Maistro e Gondo per fare cassa). ItalDiesel minacciò poi di portare i libri contabili in tribunale, allora Curci, avendo venduto con riserva, comunicò di volersi riprendere la società . Dichiarazione alla quale non seguì nessuna risposta da parte della ItalDiesel. Nel frattempo, Curci ha fatto una diffida nei confronti di ItalDiesel, essendo inadempiente, che scadrà il 19.
Ed l’ombra del fallimento non sembra essere solo un’ipotesi: “Vista la situazione è chiaro che il rischio del fallimento ci sia, soprattutto per come stanno andando le cose”.
A.C.
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