Il Bisceglie non è in difficoltà economica, le notizie che riportano il contrario sono prive di fondamento. Ad affermarlo è il Presidente dimissionario Nicola Canonico. In un comunicato-fiume, Canonico ha passato in rassegna ogni aspetto relativo al club, rispondendo alle accuse rivoltegli da alcuni dirigenti, anch’essi dimissionari, e ribadendo che il suo impegno scade al termine di questo campionato.
Di seguito, alcuni passaggi salienti del comunicato in questione.
In questi ultimi giorni sono state pubblicate notizie destituite di fondamento e, ancor più grave, frutto di temerarie ricostruzioni machiavelliche tese a screditare l’A.S. Bisceglie s.r.l.
Ai tanti che si sono resi promotori della diffusione di queste notizie, rimarchiamo che l’A.S. Bisceglie s.r.l. è una società rispettosa delle regole e, ancor di più, dei propri tesserati e dipendenti.
Sono certo che ai numerosi e fedeli sostenitori non sfugge che la società è annoverata tra quelle “modello” nel panorama calcistico nazionale, in virtù di un’acclarata solidità economica e di una maniacale tenuta dei costi di gestione.
E’ doveroso evidenziare per esempio, a tal proposito, che gli emolumenti dovuti a staff e calciatori per il mese di settembre sono stati già liquidati nel mese di ottobre, nonostante la federazione preveda una scadenza fissata al 16 dicembre 2019. Quante altre società, nel panorama calcistico nazionale, possono fare identica affermazione oggi?
Ho appreso dagli organi d’informazione che domenica scorsa, 10 novembre 2019, in occasione del derby con il Bari, non sia stato “pagato il pranzo” a calciatori e staff.
In realtà, come documentato nel programma attività giornaliera era stato deciso che, a conclusione della riunione tecnica, calciatori e staff potevano considerarsi “liberi” e riconvocati per le ore 16.00 presso lo stadio “G.Ventura” per la fase pre-partita. Tale decisione, strumentalmente travisata da qualcuno, era stata presa per non caricare di ulteriori tensioni e stress psico-fisici gli atleti a poche ore da una partita delicatissima e dopo 3 impegni ufficiali nell’arco dell’intensa settimana precedente.
Ho appreso anche delle critiche relative alle “cene a sacco” organizzate in occasione delle trasferte di Caserta e Catania. In merito a ciò, è necessario far rilevare che le partite hanno avuto inizio alle ore 20:45 e che a mezzanotte sarebbe stato praticamente impossibile trovare ristoranti disposti a servire 40 persone. Non è certamente l’unico caso in cui società di calcio provvedono a rifocillare staff e calciatori con “cene a sacco”, in occasioni di trasferte, come potrei eventualmente dimostrare, ove occorra.
In merito agli ipotetici “sfratti” di calciatori, non posso che assicurare che esistono solo nella fantasia dei detrattori, poiché tutti i ragazzi alloggiano regolarmente in una foresteria adiacente lo stadio.
…Nel concludere, invito coloro che si cimentano spesso e volentieri nel criticare il mio operato di presidente dell’A.S. Bisceglie s.r.l., ad utilizzare il proprio tempo, invece, per individuare, partendo da essi stessi, gente in grado di rilevare le quote societarie.
Diffido chiunque dal persistere nel diffondere, con qualunque mezzo, notizie false che ledono la mia immagine di presidente, di imprenditore e di padre di famiglia, riservandomi ogni opportuna azione legale a tutela di detta immagine e della onorabilità della A.S. Bisceglie s.r.l.
Riconfermo, infine, quanto affermato nel mio precedente comunicato in relazione al mio disimpegno e alla non iscrizione della squadra al prossimo campionato nel caso in cui non ci siano persone in grado di rilevare le quote societarie da me detenute.
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