Un cuore amaranto a Vobarno. Tre anni in riva allo Stretto, 83 presenze e 4 reti per Ivano Giovanni Guerra, ex calciatore amaranto tra gli indimenticabili della mitica Banda Scala.
Stagioni indimenticabili per l’ex centrocampista lombardo, costantemente aggiornato sulle vicende della Reggina e fiducioso circa il tecnico che siede sulla panchina degli amaranto.”Mi fido di Toscano, ha voglia di sentire il pubblico, la gente – ha detto Guerra ai microfoni di ReggioNelPallone.it – Senza nulla togliere alla Feralpisalò, penso che sia una piazza che faccia 900 persone allo stadio. L’anno scorso ci siamo visti a Salò per un’amichevole tra la sua Feralpi ed il mio Vobarno, mi ha riconosciuto subito e l’abbraccio è stato quello di un ragazzo che vedeva ancora quei calciatori della prima squadra come degli idoli. Mi ha fatto capire l’attaccamento che ha per la Reggina e per quella squadra. Mi disse che lì a Salò c’era la squadra e le possibilità economiche, ma non sentiva la spinta della gente dietro la squadra, giocare di fronte a 10-15 mila persone è totalmente diverso. Ha voglia di vincere, ha il fuoco dentro, ci speravo in un suo arrivo sulla panchina amaranto”.
E a proposito di pubblico, Guerra non dimentica di certo quello reggino: ”Con quel pubblico lì – continua – si parte già 1-0, nei tre anni in cui fui giù perdemmo forse una-due partite. Venire e vincere a Reggio era difficilissimo, già nel sottopassaggio non ce n’era per nessuno. Un pubblico eccezionale, ma non solo di domenica. Già dal lunedì si viveva in funzione della partita…”
*l’intervista completa a partire da mezzanotte all’interno della rubrica di RNP ”A tu per tu”, della quale Ivano Giovanni Guerra sarà ospite.
Antonio Calafiore
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