Reduce dal pesante 3-0 subìto sul campo del Monopoli, per il Potenza si avvicina l’arduo impegno casalingo contro la Reggina, ovvero tra seconda e prima della classe, valevole per la 12^ giornata di campionato del girone C di Serie C. A pochi giorni dal match, in programma domenica alle ore 17:30, abbiamo contattato Salvatore Colucci, collega del quotidiano lucano “La Nuova del sud” e TuttoPotenza.com, il quale ha presentato ai lettori di RNP il prossimo avversario della Reggina, illustrandone la situazione.
L’AVVIO: GUAI CHIAMARLA SORPRESA –Â
Un avvio per certi versi inaspettato ma non possiamo definire questo Potenza una sorpresa. La formazione viene da un ottimo quinto posto ottenuto lo scorso anno risalendo la china dopo un avvio difficile. Quello che il Potenza ha fatto fino ad oggi e che continua a fare è un cammino importante se ci si confronta con le altre realtà del girone C.
LA SQUADRA E LE DIFFERENZE DALL’ANNO SCORSO – Definirei il Potenza come una squadra completa. Dico completa perchè ha un organico ampio che le permette di adottare diverse soluzioni tattiche con giocatori polivalenti che possono ricoprire più ruoli. Rispetto alla passata stagione sono cambiati alcuni elementi ma è rimasta l’ossatura principale, mister Raffaele è andato a lavorare su un discorso già avviato inserendo elementi utili al gioco e alle sue richieste.
DUE EX AMARANTO TRA LE FILA ROSSOBLU – Giosa ed Emerson sono due pilastri della difesa rossoblu, fino alla partita di Monopoli il Potenza era la miglior difesa d’Italia e d’Europa, dopo le tre reti incassate dai gabbiani rimane la miglior difesa del girone C. Sono due giocatori esperti ma al di là del valore sportivo, elevatissimo per la categoria, sono due uomini eccezionali capaci d fare spogliatoio e soprattutto sempre disponibili verso i compagni. Poi il piedino di Emerson lo conoscete anche voi a Reggio Calabria. Giosa ha affrontato un periodo di inattività ad inizio della passata stagione e da quando è tornato a gennaio il Potenza ha alzato ancor di più la testa, con lui in campo la difesa rossoblu è un muro, su Emerson vorrei inoltre sottolineare che ha sempre giocato qui a Potenza non ha saltato neanche un match, unico riposo in Coppa Italia contro il Rende (lo scorso 9 ottobre, nda) dove è entrato nel finale per non perdere questo primato.
PUNTI DI FORZA E PUNTI DEBOLI – Il punto di forza del Potenza è il gruppo, è una squadra che fa dell’unione e del gruppo il suo valore aggiunto, non ci sono prime donne, tutti i giocatori partono dallo stesso livello ed all’interno dello spogliatoio si vive una sana competizione sportiva. Il punto debole invece, secondo la mia opinione, potrebbe essere la scarsa esperienza di alcuni elementi che non sono abituati o non conoscono ancora bene la categoria ma con al fianco uomini come Emerson e Giosa che hanno calcato palcoscenici importanti (ne parlavamo poco fa) si riesce a sopperire.
SULLA GARA DI DOMENICA – E’ la classica partita da 1-X-2. Teniamo conto che si affronteranno il miglior attacco contro la miglior difesa e che il Potenza in casa non perde da tutto il 2019, e aggiungo che i rossoblu non hanno subito alcuna rete in campionato (le cinque subite sono tutte esterne). Il cuore rossoblu mi spinge ad essere ottimista, poi la spinta del dodicesimo uomo si farà sentire, nonostante lo Stadio “Viviani” sia più piccolo rispetto ad altri stadi ed allo stesso “Granillo” si respira un’aria densa di emozioni e che spingerà i giocatori a dare il 200% in campo.
SITUAZIONE INDISPONIBILI – Nessuno squalificato tra le fila dei rossoblu, unico indisponibile è l’attaccante romano Andrea Jukic che deve recuperare da un’operazione alla caviglia mentre per gli altri lungodegenti Gassama e França potrebbero presto aprirsi le porte per la convocazione, se non domenica potrebbe accadere a Reggio per la Coppa Italia o ad Avellino.
(Foto: Michele Salvatore – Potenza Calcio)
Antonio Calafiore
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