Prima calciatore (1993-1995), poi tecnico della Primavera (2012-2013) ed infine allenatore della prima squadra (2017-2018). Una scalata amaranto per Roberto Cevoli, il quale conosce benissimo Reggio Calabria e la Reggina per i suoi trascorsi in riva allo Stretto. Trascorsi importanti per il tecnico sammarinese, che in amaranto ha saputo lasciare il segno, entrando nei cuori dei tifosi reggini.
Quegli stessi tifosi che, dall’avvento di Luca Gallo, ma soprattutto nell’ultimo periodo, stanno vivendo in un clima di entusiasmo assoluto, che ha totalmente avvolto la città. ”Tutto questo non può che farmi piacere – ha detto Roberto Cevoli ai microfoni di Reggionelpallone.it – Già alla fine dello scorso anno si era avvertito il ritorno dell’entusiasmo in città, soprattutto nelle ultime partite. Sapevo che questo sarebbe stato l’anno della rinascita. Si è costruita una squadra competitiva, con due giocatori per ruolo di pari livello. A mio parere, la Reggina è la squadra più forte del girone C, nonostante ci siano altre squadre forti. Sono convinto che se la giocherà fino alla fine, del resto come deve essere per il blasone e la storia degli amaranto”.
Qualche considerazione su Toscano e Bellomo, persone che Cevoli conosce bene: ”Ci tengo a sottolineare che la Reggina ha un allenatore bravo ed importante in panchina come Toscano, con il quale ho avuto il piacere di giocare insieme. Reggio è casa sua e probabilmente sentirà di avere maggiori responsabilità. La Reggina ha un potenziale enorme, parlando di singoli credo che Bellomo sia un giocatore che con questa categoria centra poco, ha qualità superiori alla media e quando si allena e gioca con continuità è capace di risolvere le partite. Ed in Serie C ce ne sono pochi così…”.
*il resto dell’intervista sarà disponibile a partire da mezzanotte, all’interno della rubrica di RNP ”A tu per tu”, della quale Roberto Cevoli sarà ospite.
Antonio Calafiore
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