La vittoria nel derby di sabato contro il San Giorgio ha riportato il sorriso in casa Ludos Ravagnese. La matricola reggina dopo 7 giornate si trova a quota 12 punti, a ridosso delle prime posizioni, anche se l’obiettivo della società resta una tranquilla salvezza.
Ai microfoni di RNP il direttore generale arancioazzurro, Enzo Verduci, ha espresso il suo pensiero sull’avvio di stagione della squadra: “Dopo la partita contro l’Africo abbiamo bacchettato la squadra e chiesto una immediata reazione, ed è arrivata proprio nel derby con il San Giorgio, una partita alla quale tenevamo molto essendoci anche una sana rivalità . I meriti per la vittoria vanno a tutti, in particolare allo staff tecnico che supporta mister Aquilino, con il prezioso apporto fornito da Natale Cogliandro, Danilo Polito e Antonio Loi; in allenamento i nostri tecnici lavorano come veri professionisti, le sessioni sono svolte nei minimi dettagli, con l’utilizzo di metodi specifici per migliorare le qualità dei singoli e della squadra. Alla vigilia della stagione avrei firmato per avere 12 punti dopo 7 partite, eppure ci manca forse qualche ulteriore punto per quanto fatto. Al debutto contro il Gioiosa eravamo ancora in fase di crescita, a Mammola abbiamo giocato un gran primo tempo mentre nella ripresa c’è stato un blackout collettivo; c’è stata alternanza di risultati, fino alla mancata prestazione contro l’Africo. Dopo questa vittoria, attendiamo di capire se a Rombiolo saremo capaci di compiere il salto di qualità , sarebbe brutto tornare a mani vuote dopo quanto fatto contro un San Giorgio costruito per obiettivi diversi dai nostri.”
Il gol del vantaggio contro il San Giorgio lo ha realizzato Pangallo, una rete spettacolare dalla lunga distanza per lui, appena tornato dopo un lungo infortunio. “Pangallo è uno dei nostri top player, – ha affermato Verduci – lo stavamo aspettando come ancora attendiamo il rientro di Ventura; non è un caso se loro due fanno parte di quel gruppetto di calciatori riconfermati dalla passata stagione, sono elementi importanti in grado di fare la differenza. Per Pangallo era la prima da titolare in questa stagione, chiamato in causa ha subito ripagato le aspettative che abbiamo riposto in lui. Dal 12 agosto lavorava a parte, era sempre lì con noi ma non poteva giocare; si è impegnato, ha recuperato e adesso sarà un valore aggiunto. Pangallo è uno dei leader di un gruppo che grazie alla mentalità vincente di mister Aquilino, potrà raggiungere il traguardo minimo rappresentato da quei 38 punti che significano salvezza. Questa squadra ha il potenziale per fare bene, l’attuale classifica credo rispecchi i veri valori mostrati in campo; anche la nostra società ha i suoi meriti se i risultati stanno arrivando, siamo sempre presenti e non facciamo mancare nulla ai ragazzi. La solidità societaria è fondamentale per crescere nel tempo e migliorarci nei risultati e negli obiettivi, vogliamo sempre di più, non siamo mai sazi.”
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