Alla vigilia della trasferta della Reggina in casa dell’ostico Monopoli, con il quale condivide il secondo posto (insieme anche alla Ternana), mister Toscano è intervenuto nella classica conferenza pre-partita svoltasi presso la sala stampa del “Granillo”.
MONOPOLI NON SORPRENDE – Il Monopoli non è sorpresa, portano avanti un progetto iniziato da anni. Giocammo insieme con Scienza, siamo rimasti amici, è ragazzo straordinario e centrocampista forte. Sta facendo bene, sono contento per lui, ha fatto la gavetta. In questo girone sono tutti big-match, tranne il Rieti sono tutte in salute.
CARATTERISTICHE SIMILI – Affrontiamo una squadra che per caratteristiche, intensità, modo di giocare, ma anche per qualità fisiche e dinamiche, somiglia molto alla Reggina; domani scopriremo se sarà una partita tattica e bloccata oppure se giocata a viso aperto. Il Monopoli ha meritato i suoi 19 punti, è un passaggio importante nel nostro percorso proprio perché caratteristiche è la prima volta che affrontiamo una squadra che ci somiglia. Prevarrà chi metterà sul piatto della bilancia le migliori qualità tecniche, dovremo saperla interpretare bene dall’inizio.
ENTUSIASMO ED EMOZIONI – Il nostro obiettivo era quello di entusiasmare la gente di Reggio, attraverso il lavoro e le prestazioni, non accontentandosi di vincere ma trasmettendo emozioni; questi ragazzi ci stanno riuscendo, emozionando anche me, hanno trovato la strada giusta per riuscirci.
SCELTE CHIARE – Per la formazione di domani ho le idee chiare, il centrocampo ha tutte le qualità tecniche e muscolari, stanno tutti bene e tutti vogliono scendere in campo la domenica, la probabilità di sbagliare formazione sono poche. Bertoncini è recuperato, so con chi sostituire De Rose.
ISPIRAZIONE GASPERINI – Quando iniziai ad allenare, seguivo Gasperini; quando giocavo con Orrico era uno di quegli allenatori che utilizzava questi concetti. Devi sentire tuo quello che vedi, ne ho visti tanti allenatori bravi, quello che mi ha dato certi spunti che sentivo miei è Gasperini. Quell’intensità e la voglia di essere aggressivi, il coraggio, l’occupazione degli spazi, sono dei concetti che porto avanti da quando ho iniziato, è un calcio che devi contestualizzare in base al materiale che hai. Non tutti gli anni l’ho potuto fare, capita se non hai il gruppo giusto. Dal primo giorno con questa squadra ho pensato che si potesse fare.
ATTESI I GOL DI TUTTI – Se segna solo Corazza non è un problema, mi preoccuperei se le occasioni se le procurasse uno solo, in ogni partita invece abbiamo diversi calciatori che arrivano al tiro, andranno in gol anche gli altri. Dobbiamo essere più prolifici anche con esterni, difensori e centrocampisti, che possono sfruttare le diverse situazioni.
APPRENDIMENTO RAPIDO – In Italia ci sono tanti bravi allenatori, è il più completo come scuola. I miei insegnamenti sono il frutto della disponibilità del gruppo di ragazzi; ho una squadra che è una spugna, riproporre subito qualcosa di nuovo non è facile e loro ci riescono subito. E’ molto importante per un allenatore che vuole trasmettere qualcosa.
GUIZZO IN TRASFERTA – Il rendimento in trasferta è buono, abbiamo fatto sempre grandi prestazioni contro avversarie forti. Bisogna cercare di vincere, andare a capire cosa manca per ottenere la vittoria esterna; importante andare alla ricerca di quel qualcosa.
EQUILIBRIO FINO ALLA FINE – Sarà grande equilibrio in alto e in basso fino alla fine, almeno per le squadre viste finora. Non vedo squadre che possano staccarsi.
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