Tre dirigenti amaranto ed un calciatore giallorosso squalificati, più una corposa multa per la Reggina. Questa la decisione del Giudice Sportivo, in merito al derby “ad alta tensione” tra Reggina e Catanzaro.
Di sicuro, nei provvedimenti della giustizia sportiva non trova spazio né riferimento la “denuncia” post partita di Auteri, secondo il quale l’arbitro, il signor Paghera di Teramo, era stato accerchiato da dieci persone al termine del primo tempo, e la sua direzione di gara sarebbe dunque stata condizionata dall’aggressione verbale subita, con particolare riferimento all’espulsione di Martinelli.
Una tesi che non trova alcun riferimento nel dispositivo odierno, dal momento che l’unico dirigente sanzionato per essersi avvicinato al direttore di gara, è stato il ds degli amaranto Massimo Taibi. Allo stesso tempo, nella multa inflitta alla Reggina non c’è alcuna traccia di aggressioni fisiche o verbali verso il signor Paghera, né con riferimento a tesserati né con riferimento a “soggetti non identificati”.
*A BREVE, TUTTE LE SQUALIFICHE POST DERBY E LE MOTIVAZIONI.
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