Lo stadio “Oreste Granillo” apre cancelli e riflettori per la disputa dell’anticipo della 9^ giornata del Girone C di Serie C, una sfida che promette scintille ed emozioni. Di fronte Reggina e Catanzaro, due delle grandi favorite del campionato che stanno confermando le rispettive ambizioni tramite risultati e classifica. Un derby molto atteso e sentito, tra due tifoserie calde divise da una rivalità campanilistica di lunga data.
Calcio d’inizio di Reggina-Catanzaro in programma alle 20:45, segui gli aggiornamenti LIVE su RNP.
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FINALE: REGGINA-CATANZARO 1-0
Dopo sei minuti di recupero si chiude la partita al “Granillo”: il derby si colora di amaranto!!! Il gol di Corazza in zona Cesarini consegna i tre punti alla Reggina che, per quanto mostrato nei 90′, ha meritato il successo. Apoteosi sugli spalti: Reggina batte Catanzaro 1-0!!!
87′, LA REGGINA E’ IN VANTAGGIO!!! L’IMPLACABILE CORAZZA COLPISCE ANCORA!!! Cross disegnato con il compasso da Bellomo, Simone Corazza sul secondo palo resiste alla marcatura stretta del difensore e di testa insacca facendo esplodere il “Granillo”, diventato una bolgia incandescente!!! Reggina-Catanzaro 1-0
85′, grande chance per il Tanque: cross di Rossi nel cuore dell’area, Denis stoppa e gira con il mancino, palla deviata con la punta delle dita da Di Gennaro che sibila accanto al palo.
83′, altra ammonizione tra i giallorossi: sanzionato Quaranta.
82′, splendida intuizione di Bellomo per l’inserimento da sinistra di Sounas che cerca una soluzione a metà tra il tiro e l’assist, blocca Di Gennaro.
79′, altri due cambi nel Catanzaro: fuori Fischnaller e Giannone (in campo per pochissimo), dentro Nicastro e Figliomeni.
78′, clamorosa palla-gol per i giallorossi, con Fischnaller che imbeccato in verticale gira di prima intenzione, la palla si stampa contro il palo alla destra di Guarna.
77′, Reggina vicinissima al vantaggio: cross di Bellomo prolungato di testa da un difensore, Garufo calcia al volo, diagonale che si spegne a pochi centimetri dal palo.
73′, doppio cambio nella Reggina nell’ultima pausa a disposizione di mister Toscano: escono Bianchi e Rolando, dentro De Francesco e Denis.
68′, brivido al “Grannillo” sulla staffilata della nuovo entrato Giannone che libero di calciare dalla distanza, non inquadra per poco lo specchio della porta.
64′, opportunità per il Catanzaro con Fischnaller defilato a destra scattato sul filo del fuorigioco, l’ex amaranto calcia in diagonale, la sfera si spegne sul fondo.
62′, doppio cambio ordinato da Auteri: in campo Giannone e Riggio, escono Kanoute e Statella.
61′, altra opportunità per Bellomo che raccoglie al limite una corta respinta della difesa, calcia al volo tenendo basso il pallone, Di Gennaro si distende e blocca la sfera.
60′, fioccano i cartellini: ammonizione per il catanzarese Statella.
59′, ammonizione anche per il nuovo entrato Garufo, costretto al fallo tattico per fermare Kanoute.
56′, secondo cambio nella Reggina: mister Toscano manda in campo il recuperato Garufo al posto di Bresciani, spostando Rolando a sinistra.
54′, splendida combinazione tra Sounas e Corazza al limite, il bomber amaranto apre a destra per Bianchi che calcia in diagonale, Di Gennaro in due tempi riesce a far suo il pallone.
53′, sostituzione tra ex nel Catanzaro: esce Bianchimano, al suo posto entra Di Livio.
50′, arrembaggio della Reggina, rinvigorita dalla ritrovata parità numerica: l’azione manovrata sulla destra porta alla conclusione di Bianchi dal limite, si oppone con il corpo un difensore evitando guai peggiori a Di Gennaro.
46′, ristabilita immediatamente la parità numerica: intervento fuori tempo e sconsiderato di Martinelli su Sounas, ammonizione sacrosanta e anche il difensore giallorosso si vede sventolare in faccia il cartellino rosso.
Il direttore di gara dà il via ai secondi 45′ della sfida del “Granillo”, si riparte dal risultato ad occhiali del primo tempo, con la Reggina che dovrà giocare la ripresa in inferiorità numerica. Reggina-Catanzaro 0-0
INTERVALLO: REGGINA-CATANZARO 0-0
Dopo due minuti di recupero si chiude un primo tempo scoppiettante che non ha visto gol ma tante giocate importanti e un ritmo elevatissimo; la prima frazione si chiude però con la Reggina in inferiorità numerica a causa del doppio giallo rimediato da De Rose, episodio che ha incendiato il finale di tempo.
45’+1, altro cartellino rosso nella Reggina, stavolta però riguarda la panchina: espulso il ds Massimo Taibi per proteste.
43′, intervento duro di Casoli su Rolando, ammonizione anche per lui, il terzo sanzionato tra i giallorossi.
40′, mister Toscano corre ai ripari cercando di restituire equilibrio alla squadra dopo l’espulsione di De Rose: in campo Sounas, lascia il terreno di gioco tra gli applausi Reginaldo.
39′, insidiosa girata da parte di Fischnaller respinta con i pugni da Guarna; i giallorossi provano a sfruttare subito la superiorità numerica.
37′, clamorosa svolta della partita: De Rose ingaggia un duello spalla contro spalla con Kanoute che finisce a terra; a sorpresa il direttore di gara estrae il giallo e ammonisce per la seconda volta in pochi minuti il capitano amaranto. Reggina in dieci uomini.
33′, primo cartellino giallo anche tra gli amaranto: ammonito capitan De Rose, costretto a commettere un fallo tattico per fermare l’azione avversaria.
32′, azione sulla corsia mancina per la Reggina, traversone nel cuore dell’area di rigore per Reginaldo che colpisce di testa ma non riesce ad inquadrare la porta.
26′, secondo cartellino giallo dell’incontro, ancora tra le file giallorosse: tocca stavolta a Celiento, l’altro difensore centrale.
23′, De Rose intercetta un passaggio sulla trequarti avversaria e apre sulla destra per Reginaldo che penetra in area e spara in diagonale da posizione defilata, al sfera sibila a pochi centimetri dal secondo palo. Continuano a susseguirsi le emozioni al “Granillo”.
17′, sugli sviluppi della punizione calciata di potenza da Bellomo, Reggina vicina al vantaggio: pallone rimesso in area di rigore, sul palo lontano Bresciani, in posizione regolare, aggancia la sfera e sull’uscita del portiere serve centralmente, in spaccata Reginaldo nono arriva all’appuntamento con il gol per questione di centimetri.
16′, tocco con un braccio al limite dall’area sul tiro di Bellomo, punizione per la Reggina e ammonizione per Martinelli.
13′, brivido al “Granillo”: Bianchimano servito da Maita in verticale fredda Guarna, gli oltre mille tifosi giallorossi esultano, urlo però strozzato a metà dalla bandierina dell’assistente che segnala l’offside dell’ex amaranto.
12′, primo vero squillo dell’incontro con Bellomo che manda a vuoto un avversario sulla trequarti e scarica verso la porta, conclusione tesa ma centrale, blocca Di Gennaro.
Ritmi subito elevatissimi nella bolgia del “Granillo”, le due squadre si affrontano a viso, sono continui i capovolgimenti di fronte anche se nei primi minuti i portieri sono rimasti inoperosi.
Davanti al pubblico delle grandi occasioni, prende il via al “Granillo” la sfida tra Reggina e Catanzaro!
FORMAZIONI UFFICIALI
Reggina (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Blondett, Rossi; Rolando, Bianchi, De Rose, Bresciani; Bellomo; Reginaldo, Corazza. A disposizione: Farroni, Lofaro, Garufo, Gasparetto, Marchi, Rubin, De Francesco, Paolucci, Salandria, Sounas, Denis, Doumbia. Allenatore: Toscano.
Catanzaro (3-4-3): Di Gennaro; Celiento, Martinelli, Quaranta; Statella, Maita, Casoli, Nicoletti; Kanoute, Bianchimano, Fischnaller. A disposizione: Mittica, Favalli, Figliomeni, Giannone, Pinna, Riggio, Risolo, Tascone, Bayeye, Cali, Di Livio, Nicastro. Allenatore: Auteri.
Arbitro: Daniele Paterna di Teramo (Marco Ceccon di Lovere e Cosimo Cataldo di Bergamo).
PRE-PARTITA
Di fronte al “Granillo” due formazioni che condividono al momento la stessa posizione in classifica: sia Reggina che Catanzaro si trovano al terzo posto con 16 punti, appaiate anche al Monopoli, ad una lunghezza dal Potenza, secondo in solitaria, e a -3 dalla capolista Ternana.
Dopo le prime 8 giornate la formazione di Mimmo Toscano resta ancora l’unica squadra imbattuta del campionato, rallentata nella sua marcia dai 4 pareggi in trasferta, altrettante sono state le vittorie in riva allo Stretto dove gli amaranto si sono rivelati fin qui infallibili. Il Catanzaro ha invece già conosciuto la sconfitta per ben due volte, proprio nelle ultime due trasferte: a Viterbo 2-1 e a Caserta 3-1.
Con 15 reti realizzate la Reggina vanta, insieme alla Paganese, il secondo attacco del girone, alle spalle del Catania che ne ha realizzate 17; il Catanzaro è subito dietro a quota 14, in compagnia della Ternana. Sul fronte difensivo, il reparto arretrato amaranto è il secondo meno battuto con 5 reti al passivo, meglio ha fatto solo il Potenza che ne ha subite appena 2; sono invece 8 i gol incassati dalla formazione di Auteri in altrettanti incontri.
Come la Reggina, anche il Catanzaro ha preso parte ad agosto alla Coppa Italia, superando il I° turno con un successo per 4-1 nei tempi supplementari contro la Casertana, venendo poi battuto al turno successivo per 3-1 dalla Salernitana. Esattamente come gli amaranto, anche i giallorossi entreranno in gioco nel II° turno della Coppa Italia di Serie C, il prossimo 6 novembre, affrontando il Monopoli, mentre per la Reggina ci sarà il Potenza.
Cannonieri del Catanzaro dopo le prime 8 giornate sono il senegalese Mamadou Kanoute e l’ex amaranto Andrea Bianchimano, andati a segno 3 volte ciascuno finora. Sono invece 2 i gol realizzati dall’altro ex Reggina, Manuel Fischnaller; un gol a testa per Casoli, De Risio, Di Livio (altro ex), Giannone e Nicastro, quest’ultimo andato a segno 2 volte in Coppa Italia. In favore del Catanzaro anche un’autorete della Sicula Leonzio.
Tra i giallorossi si contano numerosi ex, alcuni dei quali già citati: Andrea Bianchimano e Manuel Fischnaller hanno vestito l’amaranto in periodi diversi e dallo scorso gennaio rappresentano il braccio armato del Catanzaro. Per Lorenzo Di Livio parentesi fatta più di ombre che di luci a Reggio Calabria, nella prima parte della stagione 2017/2018: dopo aver saltato mezzo girone di andata per una precedente squalifica per doping, giocò fino a dicembre senza lasciare una traccia indelebile; rientrato alla Roma che lo aveva mandato in prestito, giocò la seconda parte della stagione a Matera dove segnò una rete. Prodotto del settore giovanile amaranto è invece il capitano catanzarese Mattia Maita.
Il confronto tra Reggina e Catanzaro è giunto alla sua 29^ edizione in campionato; dei 28 precedenti, metà sono stati vinti dagli amaranto, 10 i pareggi, 4 le affermazioni ospiti, l’ultima delle quali risale allo scorso 3 febbraio quando Bianchimano e compagni andarono al riposo sul 4-0 e nella ripresa Bellomo e compagni sfiorarono la clamorosa rimonta, perdendo 4-3. La sconfitta di otto mesi fa ha interrotto una striscia positiva di vittorie della Reggina, ben 4, e più in generale una lunga serie di risultati utili nel derby, addirittura 15, dato che la precedente affermazione giallorossa risaliva al 1959. Il primo incrocio è di quasi 89 anni fa, 30 novembre 1930: la Reggina si impose per 2-0.
Due assenze in casa Reggina per questo match: mister Toscano recupera Garufo e Doumbia, non ce la fa invece Bertoncini, costretto anche stavolta a guardare l’incontro da fuori; assente anche l’honduregno Rivas, il quale ha risposto alla chiamata della sua nazionale. Sono quattro gli indisponibili per il tecnico giallorosso Auteri: il portiere Adamonis, i centrocampisti De Risio e Urso e l’attaccante Mangni.
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