Serenità e fiducia dei propri mezzi, per una Reggina che domani sera proverà a mettere in campo le solite prerogative che fin qui l’hanno contraddistinta, senza snaturarsi in base all’avversario. Questo il pensiero di Mimmo Toscano, in vista del derby di domani sera contro il Catanzaro.
IL DERBY-Non è una partita come le altre, ed è bello che ci siano anche questo tipo di partite. Si affrontano due squadre di grande valore, che esprimono un buon calcio e che stanno facendo dei numeri importanti. Queste sono partite dove devi arrivare nelle migliori condizioni possibili dal punto di vista mentale, devi essere consapevole, sereno, determinato. Noi a tutto questo ci stiamo arrivando piano piano, abbiamo ancora oggi e domani per poterla metabolizzare, per immaginare come potrebbe essere, e speriamo di poterla immaginare nel migliore dei modi…
LO STESSO ATTEGGIAMENTO-Non dobbiamo commettere l’errore di arrivare con la testa piena. Bisogna evitare la frenesia, la Reggina deve essere tranquilla, consapevole della propria forza e delle certezze che abbiamo acquisito. Poi questa è una partita che si prepara da sola. Noi abbiamo una identità, non possiamo prescindere da quella indipendentemente dagli interpreti che abbiamo in campo. Manterremo quell’atteggiamento e quell’identità che ci ha permesso fino ad oggi di essere consapevoli della nostra forza.
QUEI BLACK OUT IMPROVVISI…Sul fatto che a Pagani non siamo riusciti a ripetere quanto visto nel primo tempo, ha inciso l’aspetto mentale. Per certi versi è successo anche a Francavilla, dove nel momento in cui dovevamo dare ancora l’accelerata per portare a casa la vittoria, ci abbiamo messo frenesia e non abbiamo più messo lucidità, andando a sprazzi ed in modo istintivo. A Pagani credo che abbiamo fatto il migliore primo tempo della stagione, per qualità, intensità, occasioni create e consapevolezza. Andare a Pagani, contro una squadra che ha 12 punti ed è in salute, non era facile. C’è stato anche un fattore tattico, perché loro nel primo tempo hanno provato a giocare, e noi con le squadre che se la giocano facciamo la nostra partita. Quando invece rinunciano al gioco, fanno contropiede e lanciano la palla lunga, è normale che sei costretto anche tu ad allungarti e perdi lucidità. La squadra però deve capire che ha le qualità ed i colpi per vincere le partite anche al 90′ o all’80’, dobbiamo restare sereni e tranquilli.
SOUNAS OK, BERTONCINI OUT-Sounas? E’ rimasto fuori per delle scelte che si fanno in base a certe caratteristiche, a Pagani ho scelto Rivas che ha fatto molto bene, così come ha fatto molto bene Sounas quando è stato impiegato. Tutti quelli che hanno giocato finora hanno fatto benissimo. Sounas sta bene, è un ragazzo straordinario che così come il resto della squadra si allena bene e con intensità a prescindere da quanto gioca. I convocati? Solo Bertoncini non è convocato, per quanto riguarda gli altri abbiamo recuperato tutti.
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