Una partita che è storia. Seppure in un’annata balorda, culminata con la beffa-spareggio che condannò la Reggina a vantaggio del Verona, 90′ di pura estasi travolsero i cuori amaranto: era la prima giornata del campionato 2000/2001, iniziato addirittura il 1 ottobre per consentire la massima attenzione alle Olimpiadi di Sidney. Al Granillo, di scena l’Inter. E’ l’armata, o almeno questo si proponeva di essere, guidata da Marcello Lippi che annovera Ronaldo-Vieri davanti (assenti quel giorno a Reggio), oltre a calciatori come Seedorf, Blanc, Jugovic e molti, moltissimi altri.
Partono forte i nerazzurri, subito in vantaggio con il solito Recoba, incubo amaranto. Gara in discesa per l’Inter? Nient’affatto. Possanzini pareggia il conto prima dell’intervallo, poi fa volare Marazzina ad inizio ripresa vestendo i panni dell’assistman con il compagno d’attacco che spedisce il pallone all’incrocio per il clamoroso vantaggio. I nerazzurri non si rialzano più, gli amaranto si prendono la scena e centrano una traversa ancora con l’indemoniato Marazzina. L’Inter cade, la Reggina esulta.
Nella sala stampa del Granillo, a fine incontro, uno sfogo di Lippi che rese memorabile, non solo in ambito calabrese, quell’incontro…”Se fossi il presidente manderei subito via l’allenatore, prenderei i calciatori, li appenderei tutti al muro e gli darei calci nel culo”, dirà il futuro campione del mondo prima di essere esonerato.
REGGINA-INTER 2-1
Reti: 10’pt Recoba, 45’pt Possanzini, 4’st Marazzina
REGGINA: Taibi, Caneira, Stovini, Oshadogan, Vargas, Brevi, Cozza (26 st Bernini), Zanchetta, Morabito, Possanzini (26’st Bogdani), Marazzina (30’st Da Costa). Allenatore: Colomba
INTER: Frey, Ferrari, Blanc, Cordoba, Vampeta (26’st Cirillo), Di Biagio (15’st Macellari), Farinos, Seedorf, Keane, Sukur (26’st Colombo), Recoba. Allenatore: Lippi
Arbitro: Cesari di Genova
Note: spettatori 26.555. Ammoniti Stoini, Brevi, Keane, Blanc, Colombo. Angoli 6-4 per la Reggina. Recuperi 1′ e 5′.
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