Alla vigilia del big-match Reggina-Catania, il tecnico amaranto Mimmo Toscano è intervenuto nella classica conferenza stampa pre-partita.
ORGANICO DI ALTO LIVELLO – Non ci piace fare solo bella figura, vogliamo giocarcela con chiunque; ho un gruppo importante e livellato verso l’alto, c’è grande competizione in ogni ruolo, ti mettono in difficoltà per sceglie i 16 che possono dare migliore garanzie, in base a diversi fattori. E’ un grande vantaggio, ma anche Bari, Ternana, Catanzaro e Catania hanno lo stesso nostro vantaggio; ci fa piacere che i risultati siano figli del lavoro costante. L’importante è sfruttare bene il potenziale del gruppo, qualcuno non ha ancora inciso, per varie problematiche, al massimo del suo potenziale. Su alcuni dettagli possiamo fare molto meglio.
ASSENZE, RECUPERI E DUBBI – Bertoncini e Doumbia saranno assenti, ci sarà invece Denis, è tornato ad allenarsi con la squadra; se giocherà ancora non lo so, i dubbi li porterò con me fino a domenica mattina. Ho un dubbio in mezzo al campo e uno in attacco, in difesa non ho dubbi sulla scelta degli uomini; in attacco stanno tutti bene e Denis sarà della partita.
CURA DEI DETTAGLI – In alcune circostanze abbiamo cercato la palla lunga sull’attaccante, ma non per respirare la squadra, bensì per cercare spazi e soluzioni diverse; la pressione della Ternana ti ha portato a scegliere spesso questa soluzione, anche se circolavamo bene la palla. Peccato per non aver segnato il secondo gol, ma tutto sommato la Reggina ha fatto la partita che doveva fare, occorreva curare meglio qualche dettaglio per portare a casa la vittoria. La nostra identità è questa, ce la giochiamo sempre con tutti, un concetto che va fortificato fino alla fine. Ci sono tanti dettagli da curare, come Bresciani che ha perso il pallone e non era presente sul cross, Rossi aveva due uomini da marcare, Garufo che non ha letto alla perfezione il movimento di Marilungo.
CATANIA ALTRA VERIFICA – Deve essere una partita come le altre, un altra verifica contro una squadra di livello; da tanti anni il Catania cerca di fare il salto di categoria, ha costruito un organico importante. Di fronte avremo una squadra che ti potrà dire il tuo vero valore. La partita ci dovrà fare crescere nelle nostre certezze. Dovremo essere bravi a leggere le situazioni che si creeranno. Con la Ternana le fasce potevano essere importanti, hanno cambiato assetto e non l’abbiamo sfruttate bene. Giocano con il 4-3-3 ma anche con il 3-5-2; è una squadra alla quale piace giocare, sarà una partita aperta come a Terni. Hanno diverse individualità , devi saperle controllare. Dobbiamo rimanere concentrati su quello che vogliamo e dobbiamo fare noi. Conosco Camplone, abbiamo fatto il corso di Coverciano insieme.
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