Panchine senza pace. Poco più di un mese di campionato, ed il girone meridionale di serie C si conferma una realtà “mangia allenatori”. Con l’esonero a Bari di Giovanni Cornacchini (fatale l’1-0 in casa della Virtus Francavilla, al suo posto dovrebbe esserci Vivarini), sono già tre i club che hanno cambiato guida tecnica per loro scelta.
Prima dell’ex attaccante del Perugia, erano infatti già saltati due allenatori. Il primo a fare le valigie, è stato Giorgio Roselli: una vittoria ed una sconfitta per l’ex Cosenza, ma dopo solo due partite il Monopoli ha optato per il ribaltone, richiamando l’ex Reggina Beppe Scienza, il quale per due anni consecutivi ha guidato il gabbiano ai playoff. Ritorno fin qui positivo per Scienza, dato che il ko contro il Catanzaro ha subito fatto seguito alle due vittorie ai danni di Ternana e Catania.
Dopo Roselli, è toccato a Francesco Moriero: due pareggi e due sconfitte (nell’elenco la scoppola di Reggio Calabria…)nelle prime quattro gare, hanno spinto la Cavese a privarsi dell’ex calciatore dell’Inter. Anche in questo caso, c’è stato un ritorno: la scelta è ricaduta su Sasà Campilongo, già a Cava per tre anni consecutivi, dal 2004 al 2007. Anche in questo caso, la scelta al momento ha dato i suoi frutti: Paganese battuta e primo successo in campionato…
In realtà , i cambi sono quattro, ma la staffetta Calabro/Lopez a Viterbo non è stata dettata da esonero, ma dalle dimissioni dello stesso Calabro, dovute a problemi personali.
Cinque giornate, tre esoneri. Ma il numero potrebbe aumentare in fretta, dal momento che alcune panchine (vedi quella di Andreoli, ancora “sotto osservazione” a Rende nonostante sabato scorso sia arrivato il primo punto) continuano a scottare.
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