E’ un Mimmo Zito abbastanza contrariato, quello che si presenta ai microfoni della Reggina subito dopo il fischio finale tra l’Under 15 amaranto ed i pari età del Potenza.
“Siamo ancora all’anno zero- esordisce il tecnico-al di là della continuità del risultato. Dobbiamo lavorare, siamo qui per questo, e speriamo tra qualche settimana di essere più guardabili dal punto di vista estetico. Non mi sono piaciute le gestualità tecniche di ogni singolo, quasi tutte fatte in maniera confusa ed eseguite male. Non posso essere contento della prestazione”.
Prima dei risultati, il progetto ed il lavoro devono mirare alla crescita dal punto di vista tecnico. “I ragazzi hanno qualità , ma se non le abbinano al pensiero rimarranno qualità inespresse. E’ questo il compito più difficile. Non bisogna farsi prendere dalla frenesia, non si deve pensare al risultato. Avremmo potuto ottenere un risultato importante, buttando palla avanti e non migliorando la qualità , ma se vogliamo produrre calciatori dobbiamo cercare di non far vedere questo modo di eseguire i vari controlli e le varie gestualità tecniche. Buttare palla avanti e vincere perché hai maggiore forza dal punto di vista fisico non è la mia idea di calcio giovanile, poi se riusciremo ad abbinare risultato e miglioramento dei singoli che ben venga. La strada è ancora lunga”.
Fari puntati sulla prossima gara. “Domenica con la Virtus Francavilla faremo un confronto con una bella realtà , è da qualche anno che lavorano bene, ben vengano questi confronti. Speriamo di avere il tempo a disposizione- conclude Zito- per migliorare ogni singolo calciatore”.
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