Prima la clamorosa topica del signor Zufferli di Udine, che non vede un placcaggio su Guarna, poi l’uscita sbagliata dello stesso portiere amaranto che spalanca a Sabbione le porte dell’1-1. Al San Nicola di Bari, la Reggina ha subito il primo gol figlio di un calcio d’angolo, per quanto riguarda le gare in campionato.
Gli altri due sono arrivati su rigore, e riguardano le sfide con Virtus Francavilla e Cavese, nelle quali gli avversari (Vazquez e Di Roberto) hanno trafitto Guarna dagli undici metri. Al tirar delle somme dunque, in questi primi 360 minuti di campionato nessuno, almeno per il momento, è riuscito a battere la retroguardia orchestrata da Mimmo Toscano.
Analizzando anche la Coppa Italia, le reti incassate salgono a sette: due portano la firma del Vicenza, e due dell’Empoli. Anche in questo caso, si registrano due gol scaturiti “da fermo”: rigore di Giacomelli al Granillo contro il Vicenza, mentre il colpo di testa di Antonelli al Castellani nasce da angolo.
In totale, su sei partite solo Marotta (Vicenza) e Mancuso (Empoli) hanno battuto su azione, la porta difesa da Farroni prima e Guarna poi. Al quadro finora descritto, aggiungiamo che è sta venendo meno anche la “spia” relativa ai rigori subiti (tre nelle prime quattro uscite, tra campionato e Coppa) e che la difesa amaranto è al secondo posto tra quelle meno battute, dietro al Potenza.
Anche nelle retrovie dunque, il bicchiere della Reggina è decisamente mezzo pieno…
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