Ospite di RNP questa sera per la rubrica “A tu per tu” è mister Diego Zanin, ex calciatore e allenatore amaranto che a Reggio Calabria ha lasciato un grande ricordo.
Cosa pensa di quanto sta avvenendo a Reggio con l’entusiasmo ritrovato grazie all’avvento del presidente Gallo?
Anche se sono distante vedo foto, video e articoli di quanto sta accadendo a Reggio, si è creato un entusiasmo che mi ricorda quello dei tempi della squadra di Scala, si percepiva un’emozione palpitante in città . La squadra sta facendo grandi cose in campo, il presidente Gallo invece meglio di così non avrebbe potuto fare, ha rimesso in carreggiata la Reggina. Seguo sempre con attenzione le mie ex squadre, ma l’esperienza di Reggio per me ha significato moltissimo, ci sono molto legato.
Ha avuto modo di conoscere Mimmo Toscano, cosa pensa potrà realizzare con questa Reggina?
Con Mimmo siamo stati compagni di squadra, è un mio grande amico, siamo colleghi e ne ho seguito la carriera, sono contento per lui; è un valore aggiunto, negli anni ha dimostrato di saper vincere, potrà dare quel qualcosa in più. La cosa importante è che ci siano direttive univoche che vadano nella stessa direzione, l’armonia sarà decisiva.
Quali saranno le protagoniste del Girone C di Serie C?
Il Bari ha una squadra strepitosa ma sarà il campo a parlare, la Reggina è molto forte e sotto certi aspetti è più forte del Bari; ho visto giocare un ottimo Catanzaro e anche il Catania sarà protagonista se troverà la continuità .
Dopo l’esperienza di Belluno, cosa fa al momento mister Zanin?
Aspetto l’opportunità giusta, a Belluno sono stato benissimo, sono intervenuto in una situazione disperata e siamo riusciti a raggiungere la salvezza. Voglio proseguire con i miei mezzi, ho avuto colloqui proficui e resto in attesa, nel frattempo seguo con attenzione tutti i campionati.
Come mai a Belluno non si è andati avanti dopo giugno?
E’ stata una scelta mia, loro mi avevano proposto di rimanere ma avevo altre ambizioni; ho trovato delle persone molto serie che fanno grandi sacrifici per portare avanti la squadra con professionalità . Accettare a metà stagione di subentrare in una situazione molto difficile è stata più una sfida con me stesso, volevo vedere quanto avrei potuto incidere e il risultato è stato positivo.
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