La Reggina può sorprendere il Bari. Parola di Agenore Maurizi, intervistato dal collega Natalino Licordari per la Gazzetta del Sud. L’allenatore romano è partito dalla sua esperienza in riva allo Stretto, per poi analizzare la supersfida di lunedì e concludere con un augurio agli amaranto…
MISSIONE COMPIUTA-Avevamo esigenze particolari in quella stagione, il budget era minimo. Mi fu chiesto dalla famiglia Praticò, con la quale ho mantenuto saldi rapporti, di puntare sulla linea verde. In ogni partita schieravo almeno sette under, oltre a salvarci senza patemi sfiorammo il decimo posto. Non posso non ringraziare la vecchia società che, al tempo, mi consentì di venire a Reggio. Con Mimmo e Peppe abbiamo instaurato ottimi rapporti. Sono a conoscenza delle difficoltà che hanno dovuto superare per mantenere la serie C. Senza quei sacrifici la Reggina, oggi, non esisterebbe.
BIANCHIMANO, DE FRANCESCO E DE ROSE-Andrea è un ottimo attaccante. Sono contento che Alberto sia tornato in Calabria, centrocampista dai piedi raffinati. Stimo anche Ciccio De Rose, che fu con me nella rappresentativa di serie D.
BARI-REGGINA. Vedrò la gara in Tv. Conosco bene Toscano e Cornacchini. Si tratta di bravi allenatori che fanno giocare bene le loro squadre. Biancorossi avvantaggiati dal fattore campo, ma sono convinto che gli amaranto affronteranno la sfida con la giusta cattiveria agonistica. Credo che i galletti cercheranno di spingere fin dai primi minuti, gli ospiti potrebbero sorprenderli con la qualità dei singoli.
PRIMA O SECONDA…Bari, Reggina, Catania, Catanzaro, Ternana e Teramo lotteranno per il primato. La Reggina, dopo l’importante mercato estivo, ha l’obbligo di arrivare prima o seconda. Luca Gallo, che non conosco personalmente, ha ristrutturato la società facendo investimenti notevoli. Spero che gli amaranto raggiungeranno presto la B. Ho tanti amici a Reggio, città a misura d’uomo. Abitavo in pieno centro e nei momenti liberi facevo lunghe passeggiate sullo splendido lungomare. C’è una tifoseria calorosa come poche in Italia.
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