Torna la rubrica versione “mezzanotte e dintorni” di ReggioNelPallone. L’ospite di stasera è l’amatissimo ex Davide Dionigi.
Avvio spumeggiante per la Reggina, che vince e convince. Ti aspettavi una partenza così convincente?
Era importante partire bene, per affrontare col morale giusto le squadre che verranno, e che rispetto alle prime tre sono più a livello della Reggina. La cosa da sottolineare è l’impronta di un bravissimo tecnico come Mimmo Toscano, la sua mano già si vede…
Questa Reggina può lottare fino in fondo per la vittoria del campionato?
E’ presto per dirlo. Di sicuro è una squadra forte e completa, da primissimi posti. Se potrà lottare per la B diretta, lo dirà il tempo, ma questo vale per tutte le big, compreso il Bari.
Un Granillo così, ricorda la Reggina dei tempi d’oro che ti ha visto grande protagonista…
Sono felice per Reggio e per i reggini, che meritavano davvero di tornare a vivere questi momenti entusiasmanti.
Chi può essere la sorpresa del torneo, e chi invece ti ha deluso in queste primissime battute?
Il Picerno è una squadra tosta, solida ed organizzata, può essere la matricola terribile. Anche se siamo solo al terzo turno, non mi aspettavo la partenza negativa del Teramo, altra squadra importante. Vista la validità del proprio organico, anche la Virtus Francavilla forse avrebbe potuto esprimere qualcosina in più.
Lunedì la supersfida Bari-Reggina. Tu sai come si vince al San Nicola…
Abbiamo vinto a Bari quando ero tornato a Reggio da allenatore, grazie a Comi ottenemmo tre punti d’oro per rilanciarci. Quella di lunedì è una partita importante sotto il profilo dell’autostima e delle maturità , su tutti e due i fronti…
A quando il ritorno in panchina?
Quando troverò la chiamata giusta. La mia storia in Lega Pro parla di tre semifinali playoff ed un campionato vinto sul campo, spero di rimettermi presto in gioco.
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