”E’ il terzo rigore che subiamo, è un aspetto da analizzare e migliorare”. Queste le parole di mister Toscano nel post-gara di Reggina-Cavese circa l’unica rete subita dagli amaranto nel match, avvenuta proprio su calcio di rigore.
In realtà , da inizio stagione, i penalty fischiati contro i calabresi ammontano a quattro, di cui due in campionato nelle prime due uscite contro Virtus Francavilla e Cavese, uno contro la Salernitana nel triangolare dell’Arechi ed un altro contro il Vicenza in Coppa Italia, subendo tra l’altro, sempre il gol.
E’ un dato che va assolutamente migliorato da parte degli uomini di mister Toscano, ancora non al meglio sotto questo punto di vista. Legittimamente, aggiungiamo, visto e considerato che il pacchetto arretrato lavora insieme da poco tempo e che qualche disattenzione, dovuta ad un’intesa ancora non perfetta, ad oggi, può anche starci.
Tuttavia, al contempo, il dato può essere rovesciato, guardando l’altro lato della medaglia. Il dato relativo ai gol subiti dalla Reggina in queste prime due giornate di campionato, pari a due (entrambi su rigore), evidenzia come la difesa amaranto abbia resistito agli attacchi avversari a gioco in corso, arrestandosi (e subendo) solo nella lotteria degli undici metri.
Da una parte qualche altro aspetto su cui migliorare, dall’altra prospettive ad oggi rassicuranti: le due facce della difesa amaranto ed una spia accesa, quella dei rigori, su cui riflettere…
Antonio Calafiore
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