Seduto accanto a Mimmo Toscano, nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico della Reggina, il presidente Luca Gallo ha preso la parola per chiarire alcuni aspetti e rispondere alle domande della stampa, prima di cedere la parola all’allenatore.
NON SI POTEVA INIZIARE MEGLIO – Sono contento di essere qui per presentare il nuovo tecnico della Reggina, Toscano è il tecnico che abbiamo seguito per parecchio, non volevamo commettere errori, credo sia la scelta migliore che potessimo fare. Mi sento allegro per aver portato Toscano a Reggio, la stagione non poteva iniziare meglio.
REGGIO HA TANTI PROBLEMI, MI PIACE PER QUESTO – Sapevo che a Reggio ci fossero delle problematiche, l’ho saputo fin dal primo momento, problematiche che si possono riscontrare nelle grandi città ma qui sono un po’ più accentuate. Sono venuto ad investire qui proprio perché sapevo questi problemi, preferisco affrontarli a Reggio piuttosto che in un’altra città . Non faccio polemiche, so che il Comune farà il suo, tutte le componenti remeranno dalla stessa parte, non possiamo iniziare con delle frizioni. A me piace Reggio e voglio affrontare qui i problemi.
QUESTIONE VIOLA – Più di un mese fa presi informazioni, mi dispiaceva la loro situazione; soltanto pensandoci toglievo qualcosa alla Reggina. Ho preferito non andare ad interessarmi oltre e l’ho comunicato alle istituzioni.
GROSSE SPESE – La società è divisa in due tronconi, la parte societaria e quella sportiva; io ultimamente ho preso il Sant’Agata ed è stata un’esposizione superiore a un milione e duecentomila euro, per apportare le migliorie mi costerà circa un milione e mezzo. Per effettuare l’iscrizione devi coprire delle pendenze della stagione precedente; sono saltate fuori delle situazioni pregresse che ho dovuto sistemare. Costruire di sana pianta una sede in pieno centro ben visibile è un altro investimento, tutte spese che ho fatto volentieri e riguardavano la parte societaria. Per la parte tecnica non sono adatto, ho una triade che si occupa di ciò, io posso solo avallare la scelta economicamente; di sicuro non ci sarà alcun ridimensionamento. La C è difficile, servono i calciatori adatti alla categoria con peculiarità tecniche e umane, servono personalità e voglia di vincere, agonismo; non serve il nome altisonante ma che facciano il loro lavoro.
PROBLEMA STADIO – Quando il Granillo sarà di proprietà della Reggina, le problematiche le affronterò io; a volte ci sono difficoltà che non si possono affrontare, molto si può risolvere insieme. Io sono il primo a rimetterci economicamente se la gradinata non sarà a posto, ma sono qui che propongo di risolvere insieme.
REGGINA CLUB SANO – Un bilancio dei primi miei mesi? Ancora non ho fatto nulla, questo è solo l’inizio; ho in mente tanto ma ho trovato una situazione più che negativa, c’erano cose urgenti da risolvere. Il nostro club è sano economicamente, prima del mio arrivo era una barca alla deriva, adesso non ha un euro di debito; tutte queste cose realizzate sono legate ad un progetto che avevo annunciato mesi fa, ho realizzato tutto punto per punto.
Foto: Lillo D’Ascola
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