“L’entusiasmo del Presidente contagia tutta la città , non solo noi che lo abbiamo a fianco”. Comincia così la disamina di Massimo Taibi, ospite di Momenti Amaranto insieme al dg Andrea Gianni.
L’obiettivo della Reggina è ormai arcinoto, si cercherà in tutti i modi di lottare al vertice. “Il Presidente vuole vincere e noi vogliamo vincere, ci proveremo: sceglieremo dei giocatori che completino lo zoccolo duro e che abbiano mentalità vincente e voglia di sudare la maglia”.
Capitolo allenatore. “Ho parlato con Cevoli prima che andasse via, ci risentiremo quando avremo preso una decisione. Domani mattina ci rivederemo con il Presidente e con Andrea (Gianni, ndr) per tracciare una linea tecnica, finché non avremo fatto una riunione non posso dire niente. Solo dopo la riunione, parlerò con l’allenatore. Lo scorso luglio siamo partiti per fare un campionato tranquillo, poi abbiamo avuto le problematiche che tutti conosciamo. A dicembre il pre-fallimento mi ha tolto qualche anno di vita, poi è arrivato Gallo e me lo ha ridato. E’ chiaro che i programmi sono ben diversi da quelli di luglio”.
Possibile il colpo di scena, con l’arrivo di un tecnico giovane? Taibi chiude la porta a tale eventualità . “Se mai si dovesse chiudere il rapporto con Cevoli, dall’esperienza maturata quest’anno credo che bisognerà andare su elementi che hanno già vinto o comunque molto esperti, andare su un allenatore giovane sarebbe troppo rischioso”.
Comincia a riempirsi anche l’agenda dei possibili volti nuovi. “Donnarumma? Un ottimo elemento, abbiamo fatto un sondaggio insieme al direttore Gianni e vediamo che succederà …”.
Sulle scelte di mercato recentemente contestategli, il direttore sportivo risponde così. “Procopio è arrivato perché a sinistra potevamo puntare solo su un giovane, visto che la lista degli over era piena. E’ un ragazzo con grande qualità , anche se qui da noi non ha reso. Drago era il miglior profilo disponibile dopo l’esonero di Cevoli, non ha inciso e mi dispiace, perché si voleva fare un discorso anche in prospettiva futura, ma lo reputo un ottimo allenatore. Bacet? Non dimentichiamo che quando è arrivato eravamo entusiasti tutti, anche lui è stato sfortunato. Inamovibile per l’anno prossimo? Sono tutti sotto osservazione, tutti devono dimostrare di poter stare ancora a Reggio. Certe decisioni le prenderemo anche di concerto con l’allenatore…”.
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