Le pagelle della Reggina reparto per reparto. Salandria tifoso in campo, per Franchini futuro roseo. De Falco non incide.
SALANDRIA (il migliore)-Combatte dall’inizio alla fine, anche con i problemi fisici che lo hanno attanagliato sin da luglio. Jolly inesauribile che corre per due, tranne che in porta ed in attacco lo abbiamo visto dovunque. Il primo gol in stagione, arrivato a Catania, non serve per prolungare il sogno ma è un premio meritato. VOTO DI RNP: 7.5.
FRANCHINI-Arriva accompagnato da referenze lusinghiere, e le conferma pienamente. Ha passo, tecnica, duttilità e tempi di inserimento (vedi inzuccata che ha deciso la sfida col Siracusa, sul neutro di Rende), la sua mancanza sull’out sinistro ai playoff si è sentita parecchio. Se il Sassuolo permette, su questo ragazzo si dovrebbe ripuntare… VOTO DI RNP: 7.
BELLOMO (acquistato a gennaio)-Provato sia da mezzala che da play, ma il ruolo in cui ha reso di più è quello che lo ha portato sulla trequarti. Si presenta subito con un gol da favola a Bisceglie, quando è in giornata rientra in quella categoria di giocatori sprecati per la serie C. Come ha detto lui stesso, ai playoff poteva andare diversamente… VOTO DI RNP: 6.5.
STRAMBELLI (acquistato a gennaio)- Esigenze di modulo lo portano a ricoprire il ruolo di mezzala, lui che nella carta d’identità calcistica ha scritto “esterno d’attacco”. A volte eccessivamente solista, gli eurogol contro Siracusa e Catania rappresentano la cartolina più bella della sua stagione. VOTO DI RNP: 6.5.
ZIBERT-Molto meglio in fase di rottura che di costruzione. Un po’ in calo sul finale di stagione, il centrocampista sloveno ha comunque dato il proprio contributo alla causa. Per il suo impegno viene ripagato dal club, che ne riscatta il prestito dalla Juve Stabia. VOTO DI RNP: 6.
MARINO-Forse è stato tenuto troppo ai margini, ma da un ragazzo con la sua tecnica qualcosa in più era lecito attenderselo. La luce si è accesa troppo ad intermittenza, ed il talento ammirato nella scorsa stagione, quando l’ex Sicula è risultato tra i migliori in assoluto, quest’anno si è solo intravisto. VOTO DI RNP: 5.5.
PETERMANN (ceduto a gennaio)- Rientra nell’elenco dei calciatori che sulla carta avrebbero dovuto essere titolari, salvo poi non rispecchiare le attese. Poco ritmo e qualche sbavatura di troppo, l’unico lampo un assist vincente per Sandomenico, contro la Vibonese. Tornerà dal prestito alla Pistoiese, ma il futuro è incerto… VOTO DI RNP: 5.5.
DE FALCO 5 (acquistato a gennaio)-Due prestazioni “mostruose” con Viterbese e Catania, ma per il resto finisce col deludere le grandi attese createsi con il suo arrivo. La manovra gira a rilento come un disco inceppato, l’errore che spalanca al Catania le porte del 3-1 è imperdonabile se commesso da uno col suo curriculum… VOTO DI RNP: 5.
BONETTO (ceduto a gennaio)-Due sole presenze da titolare per l’ex capitano dell’Inter primavera, delle quali una, con tanto di gol, sul campo di un Matera ormai in disarmo. senza voto
NAVAS (ceduto a gennaio)- Uno dei primi acquisti dell’era Taibi. Forse lo condiziona il rosso diretto sventolatogli a Potenza, fatto sta che vede il campo cinque volte, delle quali solo una da titolare. senza voto
f.i.
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